Fintech
Nel 2024 Europa sempre più cashless, l’Italia vola a +23,2%
L’Osservatorio Europa Cashless di SumUp rivela che l’Italia è al quarto posto in Europa per crescita dei pagamenti digitali (+23,2%). Boom di transazioni in diverse province e settori, con Ancona e le gallerie d’arte in testa
Pagamenti digitali in forte espansione in tutta Europa. Secondo i dati dell’Osservatorio Europa Cashless realizzato da SumUp, l’Italia conquista la quarta posizione nel continente per la crescita delle transazioni senza contanti, con un +23,2%. Il fenomeno, alimentato da una maggiore diffusione di soluzioni fintech innovative e da nuove abitudini di consumo, sta trasformando l’intero scenario economico europeo.
Europa sempre più cashless
Al top della classifica europea per crescita dei pagamenti digitali si trovano Lettonia (+36,8%), Cipro (+33,6%) e Svezia (+27,1%). Subito a seguire compare l’Italia (+23,2%), che supera potenze economiche come Germania (+15,5%), Francia (+13,9%) e Regno Unito (+5,6%).
Nonostante l’Italia manifesti ancora uno scontrino medio più elevato (34,2€) rispetto ad altri Paesi, il calo del -7,6% rispetto allo scorso anno indica un passaggio graduale all’uso della carta anche per transazioni di piccolo importo. Tra i Paesi con lo scontrino medio più basso si segnala l’Ungheria (14,6€), mentre la Svizzera detiene il valore più alto (52,8€).
Le province italiane in crescita
Nel dettaglio, la crescita del cashless in Italia tocca picchi significativi in alcune province. Ancona registra un sorprendente +56,8%, seguita da Alessandria (+36,6%) e Pordenone (+36,1%). Tra le province in evidenza spiccano anche Benevento (+33,7%) e Prato (+33,5%).
Sul versante opposto, il Sud Sardegna vanta lo scontrino medio elettronico più basso (27,4€), a conferma di una crescente familiarità con i pagamenti digitali anche per importi ridotti.
Settori merceologici protagonisti
L’Osservatorio Europa Cashless di SumUp mette in luce anche quali settori stiano approfittando maggiormente di questa trasformazione. In testa si posizionano le gallerie d’arte (+150,8%), seguite da negozi di fiori (+79,7%) e gioiellerie (+63,6%). Crescono sensibilmente anche bar e club (+35,1%), il comparto turismo (+28,1%) e la ristorazione (+27,8%).
«In Italia i pagamenti cashless crescono a un ritmo superiore a quello di tutte le grandi nazioni europee», commenta Umberto Zola, Responsabile Online Sales di SumUp. «La crescita generalizzata interessa quasi tutte le province e numerosi settori, indicando un nuovo capitolo nel percorso di digitalizzazione del nostro Paese».
Innovazione fintech e nuove abitudini di consumo
Alla base di questo trend vi è l’innovazione continua del comparto fintech, con la diffusione capillare di soluzioni di pagamento pratiche e sicure, come POS mobili e app dedicate. Allo stesso tempo, il consumatore mostra di aver acquisito più fiducia nei confronti dei pagamenti elettronici, anche grazie alle iniziative di incentivo alla tracciabilità e alle campagne informative.
In molti casi, un pagamento digitale non è più soltanto una preferenza personale: diventa una scelta quasi obbligata per la celerità, la trasparenza e la sicurezza delle transazioni.
Uno sguardo al futuro
Se il 2024 ha sancito l’ascesa dell’Italia nella classifica europea dei pagamenti senza contanti, i prossimi anni saranno cruciali per consolidare questi risultati. Le imprese che sapranno cogliere l’opportunità di integrare sistemi di pagamento smart e tecnologie fintech potranno beneficiare di un mercato sempre più dinamico e aperto all’innovazione.
La sfida, tuttavia, resta quella di abbattere definitivamente le barriere culturali e favorire un processo di educazione digitale esteso all’intera popolazione.
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