Cybersicurezza
31 marzo: Giornata mondiale del backup, proteggi i tuoi dati
L’integrazione tra backup e sicurezza informatica diventa cruciale nell’era del ransomware e delle minacce globali. Solo unendo tecnologia, ruoli chiari e test costanti, le aziende possono garantire una vera resilienza dei dati

Ogni 31 marzo si celebra la Giornata mondiale del backup, un appuntamento che ricorda l’importanza di proteggere in modo efficace i propri dati in un’epoca in cui gli attacchi informatici sono in forte crescita. Secondo il rapporto 2025 di Check Point, il numero medio di attacchi settimanali per organizzazione è aumentato del 44% rispetto all’anno precedente. Oggi, non basta più chiedersi se i dati siano salvati: bisogna verificare se il backup sia davvero resiliente e se l’azienda possa riprendere rapidamente le attività in caso di incidenti.
L’importanza cruciale del backup
Sebbene il backup non rappresenti una novità nel panorama digitale, la sua rilevanza è aumentata con la diffusione di tecnologie cloud e l’evoluzione delle minacce cyber come il ransomware, l’hacktivism e gli attacchi alla supply chain. Molti servizi SaaS, come Microsoft 365 o Google Workspace, offrono forme di conservazione limitata dei dati, ma non garantiscono un recupero completo in caso di violazioni o cancellazioni accidentali. Ecco perché le aziende devono adottare una strategia che vada oltre la semplice copia di sicurezza, integrando il backup con adeguate politiche di sicurezza informatica.
Rischi emergenti e attacchi informatici in crescita
Le minacce informatiche moderne sfruttano tecniche avanzate, arrivando a colpire anche i sistemi di backup. I criminali mirano a distruggere o compromettere i dati conservati, aumentando l’impatto finanziario ed operativo. In alcuni casi, l’interruzione dei servizi pubblici o la sospensione delle attività ospedaliere può avere conseguenze drammatiche. Il ransomware, ormai evoluto in un modello di business, esfiltra dati sensibili e blocca l’accesso ai sistemi, costringendo le aziende a valutare il costo di un riscatto.
Backup in cloud: opportunità e responsabilità
Il backup in cloud offre numerosi vantaggi – scalabilità, crittografia e la possibilità di accedere ai dati da qualsiasi luogo – ma non è la soluzione a tutti i problemi. Senza configurazioni sicure, test periodici e precise responsabilità di gestione, il cloud può trasformarsi in un’altra risorsa vulnerabile. Le organizzazioni necessitano di una resilienza forte, che preveda backup air-gapped (cioè archiviati in posizioni fisicamente separate e non connesse in rete) e l’autenticazione a più fattori (MFA), così da ridurre al minimo i rischi di compromissione.
Strategia integrata: backup e sicurezza informatica
La vera resilienza digitale nasce dall’unione tra backup dei dati e sicurezza informatica. Questa integrazione assicura che, in caso di attacco, si possa avviare un ripristino rapido, riducendo i tempi di fermo e la perdita di informazioni. I punti chiave per ottenere una strategia di successo includono:
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Backup immutabili e crittografati con MFA;
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Segmentazione dell’archiviazione o backup air-gapped;
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Strumenti cloud-native con test di ripristino automatizzati;
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Integrazione con il rilevamento delle minacce per segnalare manomissioni;
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Ridondanza geografica per garantire conformità e disponibilità continua.
Oltre la tecnologia, ruoli chiari e cultura della sicurezza
L’elemento umano è spesso il tallone d’Achille in ambito cyber. Per proteggere realmente i dati, le organizzazioni devono:
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Definire ruoli chiari e responsabilità per backup e ripristino;
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Condurre esercitazioni di ripristino realistiche con frequenza regolare;
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Formare i dipendenti sui dati effettivamente inclusi nel backup;
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Aggiornare i piani di ripristino ogni trimestre;
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Favorire la collaborazione tra team IT e team di sicurezza.
Raccomandazioni finali
In un mondo in cui i dati rappresentano il motore principale di decisioni, servizi e innovazione, la protezione e la resilienza digitale non possono essere trascurate. I backup rimangono la forma più conveniente di assicurazione contro la perdita di informazioni, ma vanno trattati come un asset strategico da integrare con processi di sicurezza informatica. Durante questa Giornata mondiale del backup, è essenziale riflettere non solo sulla quantità di copie di sicurezza presenti, ma sulla loro qualità, solidità e capacità di garantire un ripristino veloce e sicuro. Solo così le organizzazioni potranno davvero ripartire in modo lineare e protetto in caso di emergenza.
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