Cybersicurezza
Il 76% delle aziende manca di esperti qualificati in Cybersecurity
Il Cloud Security Report 2024 di Check Point evidenzia una crescente mancanza di competenze in materia di cyber-sicurezza, con il 61% delle aziende che ha subito incidenti legati al cloud. Formazione e prevenzione diventano prioritarie
L’adozione del cloud è ormai una realtà consolidata per le aziende di tutto il mondo, ma il Cloud Security Report 2024 di Check Point Software mette in luce una preoccupante carenza di competenze in materia di sicurezza informatica. Oltre la metà delle organizzazioni ha affrontato incidenti di sicurezza legati al cloud pubblico nell’ultimo anno, con un aumento allarmante rispetto ai dati precedenti. Questo scenario evidenzia l’urgente necessità di migliorare la formazione e le competenze in cyber-sicurezza per contrastare le minacce sempre più sofisticate.
Crescita degli incidenti di sicurezza nel cloud
Secondo il rapporto, il 61% delle aziende ha registrato almeno un incidente di sicurezza legato al cloud nel corso del 2023, in netto aumento rispetto al 24% dell’anno precedente. Le violazioni dei dati si confermano come gli attacchi più comuni, causando danni finanziari significativi e compromettendo la reputazione delle organizzazioni. Con l’arrivo della direttiva NIS2, le conseguenze delle violazioni potrebbero diventare ancora più severe, includendo sanzioni più pesanti e obblighi più stringenti per le aziende.
La carenza di competenze, una minaccia interna
Nonostante la crescente consapevolezza delle minacce informatiche, molte aziende si trovano impreparate a causa della carenza di personale qualificato. Il 32% degli intervistati ha indicato che la mancanza di competenze specifiche in cyber-sicurezza è uno dei principali ostacoli alla difesa delle proprie infrastrutture. Inoltre, il 41% ha citato la scarsa consapevolezza dei dipendenti in merito alle pratiche di sicurezza come una delle principali debolezze.
Formazione: un’area critica e sottovalutata
Nonostante il 44% delle aziende effettui sessioni di formazione in sicurezza solo una volta l’anno, ciò non è sufficiente per affrontare l’evoluzione continua delle minacce. Solo il 26% delle aziende organizza sessioni mensili, lasciando la maggior parte delle organizzazioni vulnerabili ad attacchi sempre più sofisticati. La formazione continua è cruciale, soprattutto in un contesto dove le tecnologie emergenti come l’Intelligenza Artificiale (IA) e il Machine Learning richiedono competenze specifiche e aggiornate.
L’impatto dell’Intelligenza Artificiale sulla sicurezza
L’adozione di tecnologie come l’IA porta con sé sia opportunità che sfide. Il 49% delle aziende ha riconosciuto la necessità di nuove competenze per gestire al meglio l’integrazione di questi strumenti nei propri sistemi di sicurezza. Tuttavia, il 35% degli intervistati ha espresso preoccupazione per la mancanza di conoscenze adeguate, un fattore che potrebbe rallentare l’adozione di tecnologie innovative.
Soluzioni e prevenzione per una maggiore sicurezza
Secondo Cristiano Voschion, country manager di Check Point, è cruciale che le aziende diano priorità alla prevenzione e alla formazione. La piattaforma Check Point CloudGuard, parte della Check Point Infinity Platform, offre una gestione centralizzata e automatizzata della sicurezza, migliorando la conformità e garantendo una protezione avanzata degli ambienti cloud. In un panorama di minacce in continua evoluzione, adottare soluzioni come queste è fondamentale per difendersi efficacemente.
Il futuro della sicurezza informatica
Per colmare il divario di competenze, Check Point sta intensificando i suoi sforzi nel fornire programmi di formazione avanzati. Attraverso i Infinity Platform Services, le organizzazioni possono accedere a corsi interattivi che includono esperienze coinvolgenti come le “escape room” e la “caccia all’hacker”. Questi metodi innovativi non solo rendono l’apprendimento più efficace, ma aiutano anche a elevare le competenze dei team di sicurezza a un nuovo livello di efficienza.
Le aziende che non investono in formazione e tecnologie avanzate rischiano di rimanere indietro. In un contesto dove i cyber-criminali diventano sempre più abili nello sfruttare ogni punto debole, è essenziale che le organizzazioni rafforzino le proprie difese e aggiornino costantemente le loro strategie di sicurezza.
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