Economia digitale
Ridefinire il recruiting: perché l’intelligenza artificiale può essere un valido supporto nei processi HR
Factorial, società di software per la gestione delle risorse umane, spiega come l’intelligenza artificiale stia trasformando il modo in cui i talenti vengono selezionati
Un settore in cui la tecnologia sta avendo un impatto significativo è quello delle risorse umane, in particolare nel processo di recruiting e di selezione. Con l’avvento dell’intelligenza artificiale (AI), i professionisti delle HR hanno ora a disposizione potenti strumenti per snellire e ottimizzare i processi.
Factorial, azienda di software per la gestione delle risorse umane, ha individuato quattro punti fondamentali che esplorano l’impatto dell’IA sul reclutamento e la modalità in cui le organizzazioni trovano e assumono i migliori talenti.
-
Ridurre i pregiudizi e garantire la diversità
I pregiudizi inconsci nel processo di assunzione possono avere effetti negativi andando contro agli obiettivi di diversità e inclusione, fondamentali in tutte le aziende. In questo contesto, l’intelligenza artificiale può aiutare a mitigare i potenziali bias eliminando così gli elementi soggettivi dal processo decisionale. Gli algoritmi possono valutare i candidati in base a criteri oggettivi, riducendo l’impatto dei pregiudizi legati al genere, alla razza o al background. Tuttavia, è importante sottolineare che la supervisione umana rimane fondamentale per garantire l’equità ed evitare di perpetuare eventuali pregiudizi presenti nei dati.
-
Migliorare la ricerca e la selezione dei candidati
I tempi in cui si passavano al setaccio manualmente i CV e si vagliavano innumerevoli candidature sono ormai lontani. Oggi, gli algoritmi basati sull’intelligenza artificiale possono analizzare grandi volumi di dati sui candidati in pochi minuti, identificando i profili più rilevanti in base ai requisiti specifici richiesti per la posizione di lavoro. Sfruttando l’intelligenza artificiale, i team HR possono esaminare in modo più efficiente i candidati, risparmiando tempo e risorse e garantendo un processo di selezione più accurato e imparziale.
-
Analisi e previsioni predittive
I software HR basati sull’AI possono fornire analisi e approfondimenti predittivi, consentendo alle organizzazioni di prendere decisioni di assunzione basate sui dati. Analizzando i dati storici, gli algoritmi di intelligenza artificiale possono prevedere la necessità di assumere nuovo personale, identificare potenziali carenze di competenze e prevedere l’abbandono dei dipendenti. Queste informazioni consentono ai professionisti delle risorse umane di affrontare in modo proattivo le sfide della gestione dei talenti e di sviluppare strategie efficaci per attrarre, trattenere e sviluppare le persone sul posto di lavoro.
-
Formazione personalizzata just in time
L’erogazione di programmi di formazione personalizzati può richiedere tempo e risorse. Un software basato sull’intelligenza artificiale è in grado di automatizzare questi processi e di individuare il momento migliore per un dipendente per ricevere una formazione specifica, in base alle esigenze dell’azienda e al potenziale del professionista. In questo modo, i team delle risorse umane possono ricevere raccomandazioni dal software, che li aiuta a definire il piano di carriera di ciascun dipendente.
Continua a leggere le notizie di Diario Innovazione e segui la nostra pagina Facebook