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Digital advertising 2025, le tendenze che cambieranno il mercato
Il 2025 sarà cruciale per il digital advertising: targeting più preciso, supply chain ottimizzate e campagne omnicanale guideranno il settore verso un futuro più efficiente e data-driven. Le previsioni di The Trade Desk rivelano trend chiave per brand e inserzionisti
Il 2025 si preannuncia come un anno cruciale per il settore del digital advertising, secondo le previsioni di The Trade Desk, leader globale nell’advertising technology. Identity, ottimizzazione e omnicanalità saranno le parole chiave che guideranno l’evoluzione del mercato verso un futuro più trasparente, efficiente e orientato ai dati.
1. Targeting online: meno annunci, più pertinenza
Il panorama pubblicitario sta vivendo una rivoluzione inevitabile nel targeting online. Il processo antitrust che coinvolge Google, indipendentemente dall’esito, sta già ridefinendo le infrastrutture di internet. Editori e brand leader stanno adottando soluzioni innovative per migliorare il targeting e misurare con precisione il ritorno sugli investimenti (ROI).
Grazie a Connected TV (CTV) e all’audio digitale, gli inserzionisti possono contare su un’offerta premium sempre più interessante. Campagne data-driven consentono di utilizzare meno annunci, ma con maggiore efficacia, alimentando un circolo virtuoso tra investitori e canali pubblicitari.
2. Supply-Path Optimisation, efficienza nella filiera
La Supply-Path Optimisation (SPO) sta diventando una strategia cruciale per ottimizzare la catena di fornitura pubblicitaria. Strumenti come Ventura, il nuovo sistema operativo per la CTV di The Trade Desk, mirano a superare le inefficienze attuali, migliorando la trasparenza e riducendo gli sprechi.
“Il nostro impegno è garantire agli inserzionisti un ritorno superiore alle aspettative”, afferma Angela Bersini, General Manager di The Trade Desk Italia. Una supply chain più pulita non solo riduce i costi, ma migliora anche l’esperienza utente.
3. Campagne omnicanale per mettere l’audience al centro
Nel 2025, la frammentazione dell’audience non accennerà a diminuire. Per gli inserzionisti, la chiave sarà la realizzazione di campagne omnicanale, capaci di connettere diversi dispositivi e piattaforme per raggiungere il pubblico in modo mirato.
Secondo una ricerca di The Trade Desk, le campagne omnicanale attirano l’attenzione 1,4 volte in più rispetto a quelle su un’unica piattaforma. Inoltre, l’audience ha 1,9 volte più probabilità di essere colpita da messaggi ben orchestrati.
Angela Bersini sottolinea: “Con il crescere dell’adozione di soluzioni omnicanale, i brand iniziano a correlare identity e omnicanalità, migliorando l’efficacia delle loro campagne”.
Una visione data-driven per il futuro
Il 2025 rappresenta un punto di svolta per il digital advertising, grazie a un approccio che integra tecnologia, trasparenza e orientamento ai dati. Gli inserzionisti che abbracceranno queste innovazioni saranno pronti a cogliere le opportunità di un mercato in continua evoluzione.
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