Cybersicurezza
Privacy, la sicurezza digitale è un problema? Per il 64% degli utenti sì
Un sondaggio di Acronis evidenzia che il 64% degli utenti teme le violazioni dei dati, ma molti non adottano misure di sicurezza adeguate. Il 46% non usa l’autenticazione a due fattori, e il 70% si connette a Wi-Fi pubblici per operazioni sensibili
In occasione del Data Privacy Day 2025, il nuovo sondaggio condotto da Acronis, azienda leader nella cybersecurity e protezione dei dati, ha rivelato uno scenario allarmante. Sebbene il 64% degli utenti consideri le violazioni dei dati la principale minaccia alla propria privacy, molte persone non adottano ancora misure di sicurezza adeguate.
Preoccupazioni Crescenti ma Comportamenti Insufficienti
Lo studio ha analizzato le abitudini di 2.480 utenti in otto paesi, evidenziando un divario tra consapevolezza e azione. Tra i risultati più significativi:
- Il 25% degli utenti ha subito un furto o una perdita di dati, mentre il 12% non sa se sia stato vittima di una violazione;
- Il 66% degli intervistati esegue backup regolari, ma un 9% non lo fa mai, e un 4% non sa nemmeno cosa sia il backup;
- Solo il 46% utilizza l’autenticazione a due fattori, nonostante il 68% dichiari di avere password forti;
- Il 35% degli utenti non ha familiarità con le app di sicurezza per dispositivi mobili, nonostante la crescente dipendenza dagli smartphone;
- Il 70% continua a utilizzare reti Wi-Fi pubbliche per attività sensibili, aumentando i rischi di attacchi informatici;
- Quasi il 30% trova complicato usare strumenti di sicurezza, mentre il 25% considera il costo un ostacolo all’adozione di migliori soluzioni.
L’importanza della formazione e degli strumenti di sicurezza
Se da un lato gli utenti sono sempre più preoccupati per la gestione dei dati da parte delle aziende, dall’altro lo studio evidenzia una scarsa adozione di misure di protezione personali. Tuttavia, un segnale positivo arriva dalla formazione digitale: il 44% degli utenti utilizza video informativi online per migliorare la propria conoscenza della cybersecurity.
Secondo Gerald Beuchelt, CISO di Acronis, la sfida è rendere le soluzioni di sicurezza più accessibili e intuitive, riducendo il divario tra la crescente consapevolezza dei rischi e l’effettiva protezione dei dati personali.
Quali soluzioni adottare?
Per migliorare la sicurezza informatica, è essenziale adottare alcune best practice:
- Eseguire regolarmente il backup dei dati per evitare perdite irreversibili;
- Utilizzare l’autenticazione a due fattori per proteggere account sensibili;
- Evitare reti Wi-Fi pubbliche per operazioni delicate come l’online banking;
- Installare app di sicurezza sui dispositivi mobili per prevenire attacchi informatici;
- Aggiornare frequentemente le password, utilizzando un gestore di password sicuro.
Il sondaggio di Acronis conferma che la sicurezza informatica è una responsabilità condivisa tra aziende e utenti. Con il crescente numero di minacce digitali, diventa fondamentale implementare strategie di protezione semplici ed efficaci, affinché la privacy dei dati non sia solo una preoccupazione, ma una realtà concreta.
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