Intelligenza artificiale
La nuova frontiera dell’AI: strumento per orientare la strategia aziendale
di Giovanni Cugliari, CPTO di Vedrai

L’Intelligenza Artificiale non è più solo uno strumento per analizzare dati storici o generare contenuti a partire da artefatti. Il suo ruolo è cambiato: ora, l’AI è un agente strategico, capace di modellare attivamente le decisioni.
Ma cosa significa, concretamente, modellare decisioni strategiche? Significa integrare dati, analizzare le relazioni tra le variabili di business e il contesto esterno, generare simulazioni per prevedere scenari, valutare impatti e ottimizzare le scelte aziendali in modo informato, proattivo e collaborativo. La vera sfida, quindi, non è accumulare dati, ma saperli interpretare nel contesto giusto, nel momento giusto, per prendere decisioni consapevoli e strategiche. Dai dati dell’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, emerge che il 58% delle Pmi è interessato al tema dell’intelligenza artificiale ma che solo il 7% delle piccole e il 15% delle medie imprese ha avviato progetti. A frenare le Pmi nell’adozione di sistemi AI, è soprattutto la loro immaturità nella gestione dei dati.
Per innovare davvero, dobbiamo partire dalle fondamenta: identificare il problema da risolvere e il segmento di utenti a cui ci rivolgiamo. Troppo spesso, parlando di AI, si dà priorità alla tecnologia prima ancora di definire la soluzione. Questo porta molte aziende a fallire, perché trascurano aspetti fondamentali come il market fit e la strategia. Molte aziende si limitano a seguire le tendenze tecnologiche solo quando queste sono già consolidate, rimanendo in una posizione di costante rincorsa.
Tuttavia, il successo non si costruisce reagendo ai cambiamenti, ma anticipandoli. Chi arriva tardi si trova a competere con realtà che hanno già maturato competenze, infrastrutture e vantaggi competitivi difficili da colmare. Serve visione, innovazione e la capacità di tracciare nuove direzioni prima che diventino standard di mercato. Oggi, per rimanere competitive, le aziende hanno bisogno di un’AI che non si limiti a estrarre insight dal passato, ma che simuli il futuro, valuti scenari e suggerisca azioni strategiche in tempo reale. La chiave è quindi un’AI strategica, capace di adattarsi ai cambiamenti e guidare le decisioni con una visione prospettica e consapevole. Questo è il futuro dell’AI: non un semplice strumento di analisi, ma un motore di innovazione, in grado di plasmare il business in un mondo in continua evoluzione.
In Vedrai abbiamo per questo sviluppato un ecosistema che trasforma l’AI in un agente strategico, capace di guardare al futuro e supportare le aziende nelle loro decisioni. La piattaforma WhAI centralizza l’intelligenza aziendale basata sull’AI, offrendo accesso immediato a insight strategici e consentendo una gestione proattiva delle decisioni. Attraverso un’interfaccia collaborativa, WhAI integra dati, modelli e framework decisionali in un unico ambiente operativo. Tra le sue funzionalità chiave ci sono Data stories AI-driven per insight contestualizzati e immediatamente fruibili, simulazioni in tempo reale, strumenti di collaborazione e di monitoraggio, oltre a un sistema di API avanzate. Un “cervello artificiale” che tratta i dati come neuroni e le loro connessioni come sinapsi. Questo permette di trasformare gli insight in azioni concrete, automatizzando i processi decisionali con un approccio dinamico e data-driven.

Giovanni Cugliari, CPTO di Vedrai
In questo modo l’AI non si limita a suggerire opzioni, ma aiuta le aziende a prendere decisioni più efficaci, adattando i flussi di lavoro agli insight evolutivi. Tutto questo è possibile grazie a un’infrastruttura di computing ad alte prestazioni, capace di eseguire simulazioni su larga scala, fornire risorse computazionali on-demand per l’ottimizzazione strategica e sfruttare algoritmi di deep learning per analisi avanzate in tempo reale. WhAI funziona come una mappa interattiva del futuro, evidenziando opportunità e rischi lungo il percorso. Si adatta continuamente al contesto specifico di un’azienda, fornendo soluzioni personalizzate invece di risposte standardizzate. In un mondo in rapida evoluzione, l’AI permette di potenziare l’intelligenza umana permettendo di vedere più lontano e agire con maggiore sicurezza, trasformando l’incertezza del futuro in un orizzonte di possibilità da esplorare.
Vedrai
Vedrai SpA è una tech company italiana che sta rivoluzionando il modo in cui le aziende prendono decisioni strategiche. In un mondo dove il 70% delle decisioni aziendali si basa ancora principalmente sull’intuito, Vedrai ha sviluppato una piattaforma che combina intelligenza artificiale e simulazioni avanzate per trasformare i dati in decisioni informate, permettendo di gestire l’intera strategia aziendale in modo integrato.
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