Cybersicurezza
Tasse, Agenzia delle Entrate e INPS, attenzione alle truffe online
Le truffe informatiche sfruttano la stagione fiscale per rubare dati personali. In Italia, false comunicazioni da Agenzia delle Entrate e INPS intimidiscono gli utenti. Proteggersi è possibile con misure di sicurezza avanzate e attenzione agli URL

Il periodo del pagamento delle tasse rappresenta una grande opportunità per i criminali informatici, che sfruttano questo momento di vulnerabilità degli utenti per lanciare attacchi mirati, rubando informazioni personali e finanziarie. L‘aumento di truffe online e campagne di phishing richiede maggiore attenzione e conoscenza dei rischi associati.
Italia sotto attacco: Agenzia delle Entrate e INPS nel mirino
In Italia, recentemente, l’Agenzia delle Entrate ha denunciato una sofisticata campagna di phishing che ha coinvolto una finta comunicazione riguardante presunte irregolarità fiscali. Gli utenti sono stati contattati via e-mail da un fantomatico “Capo del Servizio Accertamenti Fiscali”, che richiedeva risposta entro 5 giorni tramite un indirizzo di posta elettronica fraudolento.
Parallelamente, il CERT-AGID ha individuato numerosi attacchi di smishing diretti agli utenti INPS, caratterizzati da messaggi intimidatori che minacciano conseguenze penali per presunte omissioni nella dichiarazione dei redditi. L’obiettivo era portare le vittime a cliccare su link dannosi che indirizzano a pagine web fasulle, simili a quelle istituzionali, richiedendo addirittura il caricamento di documenti personali e video di riconoscimento.
Metodi sempre più sofisticati, dal phishing al “video-riconoscimento”
Questi attacchi si distinguono per la loro sofisticazione crescente: i criminali informatici non solo utilizzano loghi ufficiali e strutture credibili, ma introducono tecniche innovative come il “video-riconoscimento”, aumentando drasticamente la credibilità della truffa e il rischio per gli utenti.
Esempi internazionali: il caso britannico HMRC
Non solo l’Italia, ma anche il Regno Unito è oggetto di campagne aggressive. Check Point Research ha rilevato domini malevoli che sfruttano il marchio HMRC (His Majesty’s Revenue and Customs) per rubare informazioni sensibili attraverso falsi siti governativi e comunicazioni fraudolente.
Strumenti avanzati per la sicurezza informatica
Per contrastare queste minacce, soluzioni avanzate basate su intelligenza artificiale e apprendimento automatico stanno giocando un ruolo cruciale nel rilevare e bloccare le attività sospette in tempo reale. Filtri web, protezione e-mail e sicurezza del cloud rappresentano strumenti indispensabili durante i periodi di maggiore esposizione.
Consigli pratici per proteggersi
Ecco alcuni suggerimenti essenziali per evitare di cadere vittime di queste truffe:
- Controllare attentamente gli URL prima di cliccare;
- Evitare e-mail non richieste che richiedono dati sensibili;
- Utilizzare password robuste e uniche per gli account fiscali;
- Attivare l’autenticazione multifattore ovunque sia possibile.
Mantenersi informati e vigili risulta dunque fondamentale, specialmente nel periodo di pagamento delle tasse.
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