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Intelligenza artificiale

A che punto è la trasformazione digitale delle aziende italiane?

L’Osservatorio SmartiveMap evidenzia trend sorprendenti sulla digitalizzazione aziendale in Italia. Funzioni come Sustainability guidano il cambiamento, Boomer e GenX sono i più flessibili, mentre PMI si distinguono per l’uso dell’IA in ambito HR

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Digitalizzazione
Digitalizzazione (© Depositphotos)

La trasformazione digitale sta rivoluzionando le aziende italiane, ma l’ultimo report dell’Osservatorio SmartiveMap, presentato a Milano, rivela una situazione complessa e sfumata. Il rapporto, basato sull’analisi di un campione di 28.000 partecipanti, mette in luce i trend della digitalizzazione, il ruolo dell’intelligenza artificiale (IA) e le sfide delle imprese di fronte al cambiamento.

Le funzioni aziendali più reattive

Contrariamente alle aspettative, funzioni come Sustainability e Legal si dimostrano all’avanguardia nella gestione della trasformazione digitale. Invece, aree tradizionalmente legate alla tecnologia come IT e Sales mostrano difficoltà nell’adattarsi. Marketing e HR, pur distinguendosi per competenze strategiche, registrano lacune negli strumenti analitici e nelle tecnologie IA.

Boomer e GenX pionieri della flessibilità digitale

Un altro dato interessante è l’approccio generazionale al cambiamento. Boomer e GenX si rivelano più aperti e trasversali rispetto ai più giovani Zoomer e Millennial, i quali privilegiano il benessere e mostrano minore flessibilità. Questo ribalta lo stereotipo secondo cui le generazioni digital native sarebbero più pronte al cambiamento.

IA in ambito HR: PMI protagoniste

Secondo il report, il 41,5% degli HR Manager italiani utilizza l’IA nelle attività di gestione delle risorse umane. Le PMI emergono come protagoniste di questa trasformazione, dimostrandosi più dinamiche rispetto alle grandi aziende, che affrontano ostacoli organizzativi più complessi.

I numeri dello Smartive Index

Lo Smartive Index, che misura la maturità digitale delle aziende su una scala da 0 a 100, vede l’Italia raggiungere un punteggio medio di 61, un miglioramento rispetto al 54 del 2022 ma ancora lontano dal livello di eccellenza (80). Questo indica che molte aziende devono ancora colmare significative lacune.

Le sfide della trasformazione digitale

Secondo Francesca Montemagno, CEO di Smartive, le principali sfide includono:

  1. Competenze digitali: fornire strumenti adeguati e mentalità flessibile per navigare un ecosistema in rapida evoluzione;
  2. Sostenibilità: integrare strategie ecologicamente responsabili;
  3. Diversità e inclusione: valorizzare contesti multiculturali per stimolare innovazione e collaborazione.
Francesca Maria Montemagno, Ceo Smartive

Francesca Maria Montemagno, Ceo Smartive

Il futuro è nell’integrazione tra IA e persone

L’intelligenza artificiale rappresenta un’opportunità unica per potenziare le imprese, ma la vera sfida è l’integrazione con le competenze umane. Solo un approccio bilanciato tra tecnologia e capacità relazionali permetterà alle aziende italiane di affrontare con successo la rivoluzione digitale.

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