Seguici su

Intelligenza artificiale

L’AI può salvare il pianeta?

L’intelligenza artificiale è un potente alleato per la sostenibilità, accelerando i progressi climatici con analisi avanzate e ottimizzazione. Tuttavia, i costi energetici dell’AI richiedono attenzione. Scopri come bilanciare innovazione e sostenibilità

Avatar

Pubblicato

il

Sostenibilità
Sostenibilità (© Depositphotos)

La crisi climatica è una delle maggiori sfide della nostra epoca. Temperature record e rischi ambientali richiedono azioni rapide, e molte aziende stanno cercando di bilanciare la crescita economica con la necessità di ridurre l’impatto ambientale. L’intelligenza artificiale (AI), come evidenziato da Sophia Mendelsohn, Chief Sustainability and Commercial Officer di SAP, può giocare un ruolo cruciale nel promuovere la sostenibilità, ma non senza alcune complessità.

L’AI come acceleratore per la sostenibilità

Sebbene l’intelligenza artificiale non sia una “bacchetta magica” per risolvere il cambiamento climatico, rappresenta un potente strumento per scalare e velocizzare gli sforzi globali. La sua capacità di analizzare grandi quantità di dati permette alle aziende di individuare inefficienze e connessioni nascoste che migliorano l’impatto ambientale.

Sophia Mendelsohn, SAP

Sophia Mendelsohn, SAP

Un esempio emblematico è l’agricoltura di precisione, dove l’AI utilizza dati satellitari e sensori per ottimizzare l’uso di acqua e fertilizzanti, aumentando la resa dei raccolti e riducendo gli sprechi. Nel settore dell’energia, l’AI abilita sistemi come le centrali elettriche virtuali, migliorando l’efficienza della rete e riducendo la dipendenza dalle centrali tradizionali.

Il paradosso energetico dell’AI

Tuttavia, l’intelligenza artificiale non è priva di costi. I centri dati che alimentano i sistemi AI consumano enormi quantità di energia, sollevando dubbi sull’effettivo ritorno in termini di sostenibilità. Questo paradosso spinge le aziende a interrogarsi: i benefici superano i costi energetici?

Come sottolinea Sophia Mendelsohn, l’efficienza energetica dell’AI sta migliorando, grazie a innovazioni nei data center e nei servizi cloud. Ad esempio, le soluzioni SAP hanno dimostrato che l’ottimizzazione dei percorsi logistici riduce sia le emissioni che i costi.

Case studies: AI applicata alla sostenibilità

Due esempi concreti evidenziano l’efficacia dell’AI:

  • Ambipar, leader nella gestione ambientale, utilizza l’AI per monitorare le emissioni globali e integrare dati di sostenibilità e finanziari. Questo approccio ha permesso di definire strategie di crescita più ecologiche.
  • msg global ha adottato un approccio strutturato alla sostenibilità, utilizzando l’AI per ottenere dati affidabili e migliorare la rendicontazione ambientale.

Collaborazione e innovazione per il futuro

Per sfruttare al massimo il potenziale dell’AI, è necessaria una collaborazione tra governi, aziende e società civile. Investire in ricerca e ottimizzazione energetica dell’AI è essenziale per massimizzare i benefici e ridurre l’impatto.

Secondo Mendelsohn, l’intelligenza artificiale è un catalizzatore per dimezzare le emissioni globali entro il 2030. Nonostante le sfide, è il momento di agire, utilizzando l’AI per creare un equilibrio tra sostenibilità e redditività.

Continua a leggere le notizie di Diario Innovazione e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *