Computer & Laptop
ASUS accelera l’intelligenza artificiale con i nuovi server basati su NVIDIA Blackwell
ASUS lancia i nuovi server XA NB3I-E12 con NVIDIA HGX B300 e la piattaforma AI Factory su architettura Blackwell, accelerando l’adozione dell’AI enterprise con soluzioni scalabili e già disponibili

Durante l’OCP Global Summit 2025 di San Jose, ASUS ha presentato i suoi nuovi server AI XA NB3I-E12, basati su NVIDIA® HGX B300. Si tratta di sistemi progettati per garantire prestazioni eccezionali anche con carichi di lavoro AI enterprise e cloud service provider (CSP), grazie a componenti di altissimo livello come la connettività NVIDIA ConnectX-8 InfiniBand SuperNIC, 5 slot PCIe®, 32 DIMM e 10 unità NVMe.
Queste soluzioni rappresentano un punto di svolta per le aziende che vogliono liberare tutto il potenziale dell’intelligenza artificiale su larga scala, mantenendo stabilità e scalabilità.
ASUS AI Factory, l’infrastruttura integrata per l’era dell’AI
La grande protagonista dell’evento è stata la ASUS AI Factory, una piattaforma end-to-end basata sull’architettura NVIDIA Blackwell. Questa soluzione integra hardware avanzato, software ottimizzato e servizi professionali, permettendo alle organizzazioni di implementare rapidamente soluzioni AI in modo modulare — dall’edge computing ai supercomputer.
Tra i pilastri della AI Factory troviamo l’ASUS AI POD, costruito su NVIDIA GB300 NVL72, e i server XA NB3I-E12, elementi chiave per la creazione di infrastrutture AI scalabili e performanti. Con questa architettura, ASUS consente alle imprese di affrontare carichi di lavoro di AI generativa, NLP (elaborazione del linguaggio naturale) e analisi predittiva, riducendo complessità e ottimizzando le risorse di calcolo.
AI POD e XA NB3I-E12: potenza e disponibilità immediata
Le soluzioni ASUS AI POD e XA NB3I-E12 sono già disponibili sul mercato, offrendo alle aziende la possibilità di accedere subito a tecnologie AI di nuova generazione. L’obiettivo è chiaro: accelerare la trasformazione digitale e supportare l’innovazione continua in settori come automazione industriale, ricerca scientifica, smart city e servizi cloud.
ASUS Ascent GX10: il supercomputer AI da scrivania
Tra le novità più sorprendenti, ASUS ha svelato anche Ascent GX10, un supercomputer personale compatto basato su NVIDIA GB10 Grace Blackwell Superchip. Con 1 petaFLOP di potenza AI, CPU Arm a 20 core e 128 GB di memoria, questo dispositivo può supportare modelli AI fino a 200 miliardi di parametri, portando la potenza del petaflop direttamente sulle scrivanie degli sviluppatori.
È una soluzione rivoluzionaria per chi lavora su AI generativa, ricerca avanzata e progetti di deep learning in ambito professionale.
Ottimizzazione AI con i nuovi processori AMD EPYC 9005
ASUS ha inoltre mostrato server basati sui processori AMD EPYC™ 9005, pensati per applicazioni AI critiche e data center ad alte prestazioni. Il modello ASUS ESC8000A-E13X, compatibile con la GPU NVIDIA RTX PRO 6000 Blackwell Server Edition, è progettato per accelerare l’elaborazione di LLM (Large Language Model) e applicazioni di AI generativa. Con il supporto 400G InfiniBand/Ethernet e NVIDIA ConnectX-8 SuperNIC, garantisce connettività a bassa latenza e ampia larghezza di banda.
Parallelamente, la serie RS520QA-E13 introduce sistemi multi-nodo per HPC, EDA e cloud computing, offrendo fino a 20 slot DIMM per nodo, PCIe 5.0 e espansione CXL, massimizzando l’efficienza anche con i carichi di lavoro più pesanti.
Verso un futuro di AI distribuita e accessibile
Con queste novità, ASUS conferma la propria posizione come leader nell’innovazione AI. Le nuove soluzioni basate su NVIDIA Blackwell e AMD EPYC rappresentano una risposta concreta alle esigenze di scalabilità, velocità e affidabilità che caratterizzano la nuova era dell’intelligenza artificiale.
La combinazione di ASUS AI Factory, AI POD e Ascent GX10 segna l’inizio di una generazione di infrastrutture intelligenti, modulari e sostenibili, pronte a trasformare il modo in cui le imprese costruiscono, addestrano e distribuiscono modelli di intelligenza artificiale.
Continua a leggere le notizie di Diario Innovazione e segui la nostra pagina Facebook