Cybersicurezza
Attacchi Hacker: i più diffusi e pericolosi del 2025!
Con cybercriminali sempre più organizzati e strumenti accessibili anche ai meno esperti, è indispensabile conoscere i principali attacchi hacker per potersi difendere

Nel 2025 le minacce informatiche stanno diventando più complesse e insidiose che mai, con cybercriminali sempre più organizzati e strumenti di hacking accessibili anche ai meno esperti, che favoriscono un incremento senza precedenti degli attacchi hacker in tutto il mondo.
Tecniche come ransomware, phishing avanzato, malware polimorfici basati su intelligenza artificiale e attacchi alla supply chain sono solo alcune delle principali minacce che oggi colpiscono individui, aziende e infrastrutture critiche.
Diventa fondamentale quindi conoscere le tendenze più recenti di attacchi hacker, per poter adottare misure di sicurezza proattive e difendersi in maniera efficace.
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Le principali tipologie di attacchi hacker attuali
Tra gli attacchi hacker più pericolosi del 2025 spicca ancora il ransomware, con nuovi gruppi come RansomHub e BlackBasta che utilizzano strategie sempre più aggressive e decentralizzate.
I malware polimorfici potenziati dall’intelligenza artificiale rappresentano un’evoluzione particolarmente temibile, perché sono in grado di mutare il proprio codice per eludere i sistemi antivirus tradizionali.
Al contempo, i Remote Access Trojan (come XWorm, AsyncRAT e Remcos) consentono il controllo totale dei dispositivi infettati, mentre malware come Lumma puntano a sottrarre credenziali e dati sensibili.
Il phishing continua ad evolversi grazie all’uso dell’AI per creare e-mail e messaggi che è molto difficile distinguere dalle reali comunicazioni, e anche gli attacchi Man-in-the-Middle, DDoS e le vulnerabilità Zero-Day rimangono un grave problema, e sono favoriti dall’uso massiccio di dispositivi mobili e IoT, spesso scarsamente protetti.
Sono in crescita inoltre gli attacchi alla supply chain, che compromettono fornitori per colpire obiettivi più ampi, così come il social engineering, che sfrutta l’errore umano piuttosto che le vulnerabilità tecniche.
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Un cybercrime sempre più accessibile e organizzato
La facilità di accesso agli strumenti di hacking è uno dei fattori principali del boom degli attacchi nel 2025. Servizi come Malware-as-a-Service e Ransomware-as-a-Service permettono infatti anche ai criminali meno esperti di lanciare offensive complesse.
Le gang di cybercriminali moderne operano ormai come vere e proprie imprese, con sviluppatori, operatori, access broker e negoziatori specializzati che collaborano per progettare, eseguire e monetizzare attacchi hacker sempre più sofisticati e difficili da intercettare.
Secondo il Risk Report 2024 (https://www.tinextacyber.com/tinexta-cyber-risk-report-2024/) di Tinexta Cyber, pubblicato in data 11 aprile 2025, nel secondo semestre del 2024 il numero di attacchi è aumentato del 28,3% rispetto ai sei mesi precedenti, con una crescente concentrazione delle attività nelle mani di pochi gruppi criminali altamente strutturati.
L’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle tecniche di attacco, l’espansione del mercato dei codici malevoli e la crescente vulnerabilità dei dispositivi IoT e delle infrastrutture cloud rendono oggi indispensabile un approccio più evoluto alla cybersecurity.
Organizzazioni e utenti privati devono pertanto investire in soluzioni avanzate, adottare programmi di formazione continua, mantenere aggiornati sistemi e software, ed implementare strategie di difesa multilivello per contrastare minacce sempre più rischiose e pervasive.
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