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Cybersicurezza

Le aziende si affidano all’IA, ma trascurano la sicurezza informatica

Il 95% dei dirigenti aziendali usa l’IA per ottimizzare le operazioni, ma solo il 59% è preoccupato per la cybersecurity. Il report di Kaspersky evidenzia come i rischi informatici e le normative siano spesso ignorati dai C-level

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AI e sicurezza informatica - Le aziende si affidano all'IA, ma trascurano la sicurezza informatica
AI e sicurezza informatica (© Depositphotos)

L’adozione dell’intelligenza artificiale (IA) sta trasformando radicalmente il panorama aziendale. La maggior parte dei dirigenti, infatti, utilizza l’IA per semplificare le operazioni e ridurre i costi, rendendo le aziende più competitive. Tuttavia, un nuovo report di Kaspersky evidenzia come i C-level trascurino spesso i rischi informatici e le normative emergenti legate all’uso di questa tecnologia. Il report sottolinea una significativa mancanza di consapevolezza, che potrebbe mettere a rischio la sicurezza dei dati aziendali e portare a violazioni gravi.

La trasformazione dell’IA, un cambiamento epocale

L’intelligenza artificiale è ormai parte integrante delle strategie aziendali: il 95% dei dirigenti C-Suite dichiara di utilizzarla in operazioni chiave, e il 44% la impiega per ottimizzare i processi. Tuttavia, solo il 59% dei leader è preoccupato delle fughe di dati legate all’IA, mentre meno del 22% ha discusso di regolamentarne l’uso nei consigli di amministrazione. Questa mancanza di attenzione alle sfide normative potrebbe portare le aziende a dover affrontare problemi di conformità globali nei prossimi anni.

Rischi informatici sottovalutati

Nonostante i benefici dell’IA, i rischi legati alla cybersecurity sono spesso ignorati. Il 77% delle aziende europee ha subito almeno un incidente informatico negli ultimi due anni, e il 75% di questi attacchi è stato classificato come grave. Molti di questi incidenti sono stati causati da errori umani, con il 64% dei problemi di sicurezza riconducibili a questa causa. I dirigenti C-Level sono quindi chiamati a mettere in atto misure di sicurezza avanzate per prevenire danni irreversibili.

La normativa sull’IA, una sfida globale

L’IA Act dell’Unione Europea rappresenta solo una delle tante sfide normative che i leader aziendali dovranno affrontare. Solo il 22% delle aziende ha discusso internamente la regolamentazione dell’uso dell’IA, un segnale di come molti leader siano impreparati a gestire le complessità normative che incombono. Le imprese che non si adeguano potrebbero trovarsi esposte a sanzioni o dover fronteggiare costose operazioni di adeguamento in futuro.

Formazione e strategie di cybersecurity

Per proteggere le aziende dai rischi associati all’IA, è essenziale investire in formazione. Il report suggerisce che i C-level dovrebbero allocare le risorse in modo più efficace, investendo in tecnologie future-proof e aggiornando i propri team su minacce e normative emergenti. Formare i dipendenti a tutti i livelli è una strategia fondamentale per mitigare il rischio di violazioni.

L’intelligenza artificiale offre opportunità straordinarie, ma i rischi legati alla sicurezza informatica e alle normative non possono essere ignorati. I leader aziendali devono fare un passo avanti, aggiornando le proprie strategie di cybersecurity e preparandosi alle sfide normative imminenti, come l’IA Act. Investire in una cultura aziendale più consapevole e resiliente potrebbe fare la differenza tra il successo e un potenziale disastro.

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