Cloud ibrido, containerizzazione e le sfide della sicurezza

Un numero crescente di organizzazioni si sta spostando verso ambienti cloud ibridi e sta adottando la containerizzazione, richiedendo soluzioni di sicurezza avanzate. In questo contesto, Kaspersky e ISG hanno collaborato per esplorare le nuove tendenze della sicurezza cloud, rivelando i fattori chiave per l’adozione del cloud ibrido e delle tecnologie cloud-native.

Adozione del cloud ibrido e della containerizzazione

L’indagine condotta ha evidenziato un rapido spostamento verso gli ambienti cloud ibridi e un’ampia adozione delle tecnologie di containerizzazione. Con il 71% delle aziende già utilizzanti piattaforme cloud pubbliche e il 96% che prevede di adottare tecnologie cloud-native nei prossimi due anni, la tendenza è chiara. Quasi tre quarti delle organizzazioni si stanno preparando per la containerizzazione per adattarsi ai carichi di lavoro in continua evoluzione.

Sfide di sicurezza oltre le soluzioni tradizionali

Nonostante la crescente adozione del cloud, le soluzioni di cybersecurity stanno faticando a tenere il passo con le nuove sfide di sicurezza associate a cloud ibrido e ambienti containerizzati. La metà delle aziende è alle prese con problemi di protezione dei dati e conformità. Il 54% degli intervistati ha indicato l’investimento in strumenti di sicurezza per i cloud workload come una priorità assoluta.

Importanza delle misure di sicurezza proattive

Tre intervistati su cinque hanno sottolineato l’urgenza di monitorare e gestire proattivamente le configurazioni errate delle risorse cloud. Il 49% prevede un reporting personalizzato dei profili delle minacce, mentre il 51% considera prioritarie le soluzioni in tempo reale per rilevare le violazioni di conformità e condividere avvisi con i team di sicurezza. Oltre la metà degli intervistati cerca soluzioni che offrano monitoraggio continuo e risposta automatica.

Sicurezza dei cloud workload, uno sguardo al futuro

Le organizzazioni che stanno passando agli ambienti cloud ibridi e alle tecnologie di containerizzazione potrebbero beneficiare di una soluzione di sicurezza completa, che includa meccanismi predittivi aggiornati basati su AI e ML. Una piattaforma unificata dovrebbe proteggere endpoint, server e cloud workload, integrando la gestione centralizzata delle identità e i cloud access security broker (CASB) per migliorare la visibilità della sicurezza e implementare misure di protezione zero-trust.

Kaspersky Cloud Workload Security (CWS)

Kaspersky ha sviluppato l’ecosistema Kaspersky Cloud Workload Security (Kaspersky CWS), che sfrutta i dati di intelligence sulle minacce in tempo reale e gli algoritmi di ML per proteggere i carichi di lavoro su host, macchine virtuali o container, indipendentemente dall’implementazione in cloud privati, pubblici o ibridi. Partha Chakraborty, analizzando le funzionalità di Kaspersky CWS, ha sottolineato come questo ecosistema offra una solida protezione per le aziende, guidandole attraverso le complessità degli ambienti container e hybrid-cloud.

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