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Come ottimizzare un NAS aziendale? I consigli di Toshiba

Toshiba analizza RAID5, RAID6, RAID10 e 2×RAID1 su NAS a 4 bay, mostrando differenze tra prestazioni, capacità e protezione. I test guidano le PMI nella scelta del RAID ideale per ottimizzare velocità e sicurezza

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Server NAS
Server NAS (© Depositphotos)

Le piccole e medie imprese affidano la gestione dei propri dati a sistemi NAS, ormai elementi chiave per archiviazione, condivisione e sicurezza. Al centro del loro funzionamento c’è la tecnologia RAID (Redundant Array of Independent Disks), che combina ridondanza, capacità e prestazioni, adattandosi alle esigenze operative.

Nei modelli NAS con 4 alloggiamenti, la scelta della configurazione più adatta può risultare complessa. Per questo il Toshiba HDD Innovation Lab ha condotto una serie di test approfonditi, analizzando differenze e vantaggi delle principali modalità RAID.

Mirroring, striping e parity: i tre pilastri del RAID

La tecnologia RAID utilizza tre strategie fondamentali.
Il mirroring crea una copia identica dei dati, mantenendoli al sicuro in caso di guasto. Lo striping distribuisce le informazioni su più dischi per aumentare la velocità di accesso. La parity impiega algoritmi matematici che permettono di ricostruire i dati qualora un’unità smetta di funzionare.

Questi meccanismi permettono di privilegiare, a seconda delle esigenze, prestazioni, capacità disponibile o protezione.

I risultati dei test sul campo tra RAID5, RAID6 e RAID10

Il laboratorio Toshiba ha confrontato le configurazioni RAID5, RAID6 e RAID10, valutando capacità, velocità e resilienza.

Le prove hanno evidenziato che la scelta del RAID ottimale dipende dalle priorità dell’utente. Con una connessione da 2,5 GbE, RAID5 e RAID10 hanno raggiunto prestazioni simili, limitate soprattutto dalla banda disponibile. Il RAID6 ha mostrato velocità di scrittura più contenute, compensando però con una protezione superiore. Nei carichi di lavoro misti, RAID10 si è confermato complessivamente il più performante.

La sorpresa dei test: 2×RAID1 batte il RAID10

Un risultato inatteso è emerso dai test del Toshiba Innovation Lab: la configurazione 2×RAID1 può superare le prestazioni del più costoso RAID10.

Questo perché ciascun pool RAID1 opera indipendentemente, evitando le frequenti ricerche causate dalla gestione simultanea di più blocchi iSCSI sullo stesso gruppo di dischi. Con doppia connessione 2,5 GbE, le prestazioni raggiungono valori notevoli:

  • 522 MB/s in scrittura sequenziale
  • 572 MB/s in lettura sequenziale

Si tratta di velocità superiori al RAID10 e vicine al limite teorico della rete, mantenendo comunque una protezione elevata e un’efficienza complessiva paragonabile.

Consumi ed efficienza termica, un NAS equilibrato e affidabile

Toshiba ha analizzato anche i consumi energetici e il comportamento termico di un NAS equipaggiato con HDD Toshiba N300. In modalità sleep il sistema richiede circa 20 W, mentre sotto carico si attesta tra 50 e 60 W, valori particolarmente efficienti per un modello a 4 alloggiamenti.

Il sistema di raffreddamento mantiene gli HDD sotto i 50 °C anche in condizioni di uso intensivo, contribuendo ad aumentare affidabilità e durata. Per un funzionamento continuo, si raccomanda una temperatura ambiente inferiore ai 23 °C, così da ridurre lo stress termico e prevenire guasti.

La visione di Toshiba

“Un sistema NAS con quattro HDD Toshiba N300 garantisce un eccellente equilibrio tra capacità, prestazioni e protezione dei dati. Con una singola porta 2,5 GbE, RAID5, RAID6 e RAID10 raggiungono velocità prossime ai 250 MB/s; con doppia porta si sale fino a 350–400 MB/s. La configurazione con due pool RAID1 supera i 500 MB/s, mantenendo consumi contenuti e temperature sotto controllo”, spiega Rainer W. Kaese, Senior Manager Business Development, Storage Products Division, Toshiba Electronics Europe GmbH.

Quale RAID scegliere?

I test Toshiba mostrano che non esiste una soluzione unica valida per ogni caso. Le imprese possono orientarsi così:

  • Prestazioni massime → 2×RAID1
  • Compromesso tra spazio e velocità → RAID5 o RAID10
  • Massima protezione → RAID6

Una scelta informata permette alle PMI di ottimizzare i propri sistemi NAS, garantendo sicurezza, efficienza e continuità operativa.

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