Conversioni a +130%, ecco il segreto di IAS Quality Attention

Nel mondo della pubblicità digitale, l’ottimizzazione delle campagne è sempre più complessa. Gli inserzionisti non si limitano più a valutare la viewability, ma cercano di comprendere la vera attenzione degli utenti. In questo scenario, la piattaforma leader Integral Ad Science (IAS) introduce un nuovo approccio: il Quality Attention™ Optimization, uno strumento di ottimizzazione pre-bid che consente di massimizzare i punteggi di attenzione per incrementare il ROI e ottenere prestazioni superiori.

Nuovo standard nell’ottimizzazione delle campagne

Con Quality Attention™ Optimization, gli inserzionisti possono orientare le campagne verso le impression ad alto punteggio di attenzione, o allontanarsi da quelle con punteggi bassi. Questo approccio consente di ridurre costi e sprechi, focalizzando il budget dove l’attenzione è realmente significativa. Il risultato? Un potenziale aumento delle conversioni fino al 130% quando si confrontano impression ad alta attenzione con quelle a bassa.

Una misurazione integrata grazie all’innovazione tecnologica

La soluzione di IAS non si limita a osservare metriche isolate, ma unisce la media quality, il tracking degli occhi (eye-tracking) e il machine learning per produrre insight solidi e misurabili. Questo approccio olistico consente di capire non solo se la pubblicità “funziona”, ma anche come ottimizzarla in modo sistematico per migliorare l’engagement e raggiungere i KPIs.

L’attenzione approda sui social con la partnership IAS-Lumen

L’evoluzione non si ferma all’open web. Grazie alla nuova collaborazione tra IAS e Lumen Research, leader nella tecnologia dell’attenzione, diventa possibile misurare l’attenzione sui social. Questo significa poter analizzare le campagne pubblicitarie su tutte le piattaforme social, confrontando le performance e comprendendo dove conviene investire per ottenere la massima reach, awareness e consideration.

Ottimizzazione su tutta la linea del marketing funnel

L’approccio di IAS permette agli inserzionisti di intervenire su diversi fronti:

• Riduzione dei costi/sprechi: grazie a una migliore selezione dell’inventory, evitando impression a basso livello di attenzione;
• Reach più efficace: focalizzarsi su placement ad alta qualità per incrementare la visibilità e l’engagement;
• Awareness consolidata: ottenere una maggiore memorabilità del brand, mostrandolo dove l’attenzione dell’utente è più alta;
• Consideration ampliata: portare gli utenti a valutare seriamente il brand e l’offerta, migliorando i risultati sui KPIs.

Uno sguardo al futuro dell’“Attention Economy”

La misurazione dell’attenzione si candida a diventare il nuovo standard per gli inserzionisti, superando la visione limitata della semplice viewability. Il Quality Attention™ Optimization di IAS, integrato con i dati di Lumen, rappresenta un passo cruciale verso un’“Attention Economy” più matura, dove ogni impression conta davvero.
L’accesso alla nuova funzionalità di misurazione dell’attenzione sui social sarà disponibile ai clienti IAS a partire da gennaio 2025, proseguendo il cammino iniziato nel 2024 con il lancio della misurazione Quality Attention™ su web, app e infine messa a disposizione anche degli editori.

Continua a leggere le notizie di Diario Innovazione e segui la nostra pagina Facebook