Cybersicurezza
Cybersecurity 2025: AI e frammentazione tecnologica minacce principali per le aziende
Due terzi delle aziende europee vedono nell’AI il principale rischio cyber per il 2025. Secondo Palo Alto Networks, frammentazione tecnologica e mancanza di interoperabilità complicano la sicurezza, causando aumento dei costi e turnover

Secondo una recente ricerca di Palo Alto Networks, leader globale nella sicurezza informatica, ben due terzi (66%) delle aziende europee considerano le minacce basate sull’intelligenza artificiale (AI) come il principale rischio cyber nel 2025. Questa preoccupazione è particolarmente alta nei settori finanziario (79%) e dei servizi professionali (73%), dimostrando come l’evoluzione dell’AI ponga nuove e complesse sfide.
Frammentazione tecnologica, il nemico interno
La ricerca evidenzia anche come la complessità tecnologica e la mancanza di interoperabilità siano le maggiori barriere per l’efficace difesa contro le minacce cyber. Il 55% delle aziende intervistate percepisce questi problemi come il principale ostacolo alla sicurezza. Il settore dei servizi professionali risulta il più colpito, con il 61% delle imprese che lamenta queste difficoltà.
Impatto operativo della frammentazione tecnologica
La frammentazione tecnologica non solo compromette la sicurezza informatica, ma porta con sé importanti inefficienze operative ed economiche. Le imprese europee hanno registrato incrementi dei costi di formazione (45%) e di approvvigionamento (44%). Il settore dei servizi professionali è quello maggiormente interessato, con il 55% delle aziende che riscontra costi elevati di formazione.
Aumento stress e turnover del personale
Oltre agli aspetti economici, la frammentazione tecnologica pesa significativamente anche sul personale: il 47% delle aziende europee segnala un aumento del carico di lavoro per gli operatori della sicurezza e il 39% indica alti livelli di turnover. Ancora una volta, i settori finanziari e dei servizi professionali risultano particolarmente esposti.
Platformization: un’opportunità per rafforzare la cybersecurity
Nonostante il 90% delle aziende si dichiari favorevole a una strategia basata su piattaforma (platformization), solo il 40% ha effettivamente consolidato le proprie soluzioni di cybersecurity. La ricerca mostra una notevole discrepanza tra intenzioni e azioni, specialmente nel settore del commercio.
Fiducia nell’AI, un’arma a doppio taglio
Curiosamente, pur essendo preoccupate delle minacce AI, le aziende mantengono alta fiducia nella sicurezza delle applicazioni AI utilizzate internamente (94%), con il manifatturiero che risulta il settore più fiducioso (98%). Inoltre, l’83% delle imprese europee sta integrando l’AI nelle proprie strategie di sicurezza, vedendola anche come opportunità di difesa.
Verso una sicurezza integrata e semplificata
Secondo Thierry Karsenti, Vice-President EMEA & LATAM Systems Engineering di Palo Alto Networks, la soluzione per contrastare minacce AI e frammentazione tecnologica passa necessariamente dalla semplificazione e dall’integrazione delle tecnologie. Un approccio basato sulla piattaforma potrebbe ridurre inefficienze e rafforzare significativamente le difese aziendali.
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