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Cybersicurezza

Cybersecurity industriale: quando il “meglio non toccarlo” diventa un rischio

Molte aziende industriali usano ancora sistemi obsoleti, esponendosi a gravi rischi informatici. Acronis propone una piattaforma integrata per proteggere ambienti legacy e garantire sicurezza operativa senza fermare la produzione

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Cybersecurity nell'industria
Cybersecurity nell'industria (© Depositphotos)

Nel mondo della produzione industriale, la frase “funziona così, meglio non toccarlo” è più di un’abitudine: è una vera e propria filosofia operativa. Tuttavia, come spiega Francisco Amadi, Partner Technology Evangelist EMEA di Acronis, questa mentalità rappresenta una delle principali cause di vulnerabilità informatica.

La presenza di sistemi legacy, come Windows XP o addirittura Windows 2000, ancora in uso in alcune fabbriche, espone l’intero ecosistema industriale a rischi enormi. L’aggiornamento viene spesso rimandato per non interrompere la produzione, ma questa scelta apparentemente prudente può rivelarsi devastante.

Ambienti legacy e vulnerabilità note

Ogni sistema non aggiornato è una porta aperta per i cybercriminali. Gli exploit pubblici rendono semplice colpire macchinari connessi anche solo parzialmente alla rete. Quando una vulnerabilità rimane irrisolta, diventa un punto di accesso privilegiato: bastano pochi minuti perché un attacco si propaghi in tutta la rete aziendale, sfruttando l’assenza di patch o la scarsa segmentazione tra IT e OT (Information Technology e Operational Technology). L’assenza di separazione consente agli attaccanti di muoversi liberamente all’interno dell’infrastruttura, colpendo anche i macchinari fisici.

Monitoraggio e risposta: il grande assente nel mondo OT

Se nel settore IT esistono strumenti come EDR e incident response platform, nel mondo industriale la visibilità è quasi nulla. Molti attacchi restano invisibili per settimane, fino a quando il danno non si manifesta in modo irreversibile. La mancanza di telemetria, di monitoraggio costante e di personale dedicato rallenta la risposta agli incidenti e aumenta il rischio operativo.

Sicurezza by design: un’urgenza, non un optional

La cybersecurity deve iniziare già in fase di progettazione. Come sottolinea ancora Francisco Amadi, adottare pratiche di secure coding, protocolli sicuri e componenti aggiornabili è un passo obbligato. Protocolli obsoleti come FTP, che trasmettono dati in chiaro, devono essere abbandonati definitivamente. Ogni componente hardware o software di terze parti deve rispettare criteri minimi di sicurezza, con aggiornamenti gestibili senza fermare la produzione.

Francisco Amadi - Partner Technology Evangelist EMEA Acronis

Francisco Amadi – Partner Technology Evangelist EMEA Acronis

La catena di fornitura come anello debole

La supply chain è oggi una delle aree più esposte agli attacchi. Ogni produttore o fornitore deve garantire che i propri sistemi siano controllabili e aggiornabili. Una falla in un singolo modulo può compromettere l’intera infrastruttura. Serve trasparenza: come vengono distribuiti gli aggiornamenti? Quali rischi comporta il loro mancato utilizzo?

Dalla produttività alla sicurezza fisica

Un attacco informatico non causa solo danni economici o reputazionali. Nel settore industriale può tradursi in interruzioni produttive, violazioni contrattuali o persino in incidenti fisici. Un malfunzionamento di una macchina può provocare ferimenti o danni agli impianti, con conseguenze legali e morali gravissime.

L’approccio unificato di Acronis

Per contrastare queste minacce, Acronis propone una piattaforma unificata che combina backup, protezione antivirus, gestione centralizzata e strumenti di aggiornamento in un’unica architettura. Le soluzioni Acronis operano anche in ambienti air-gapped (isolati dalla rete) e su sistemi legacy, garantendo continuità operativa e ripristino immediato tramite la funzione one click recovery. Grazie a funzioni di autenticazione e controllo degli accessi, anche gli ambienti industriali più eterogenei possono essere protetti senza sacrificare produttività.

Sicurezza sostenibile nel tempo

Rendere sicuri sistemi obsoleti, monitorare la supply chain e garantire ripristino rapido sono obiettivi oggi imprescindibili. La cybersecurity industriale non può più essere vista come un costo, ma come un pilastro strategico della produttività e della sicurezza aziendale. Solo integrando protezione e operatività si potrà costruire un futuro industriale davvero resiliente.

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