Innovazione
Dalla cybersecurity all’AI, «City Vision 2022» prende il via dai dati. Così cambieranno le città
Open data e sicurezza informatica: al via il primo evento dell’anno. Tra gli speaker Matteo Flora, Giulia Baccarin e Maurizio Napolitano. Domenico Lanzilotta, direttore editoriale: «Sempre più fondamentale il percorso di trasformazione digitale dei territori»
La cybersecurity è uno dei temi di più stretta attualità e non riguarda soltanto le grandi aziende. Le pubbliche amministrazioni ad esempio devono fronteggiare rischi quotidiani dovuti agli attacchi informatici. Di mezzo ci sono i dati dei comuni e dei cittadini, informazioni sensibili che possono cadere nelle mani sbagliate e mettere a rischio le comunità. Al tempo stesso, i dati rappresentano una preziosa risorsa che va messa a frutto. Mappe, open data e intelligenza artificiale sono soltanto alcuni degli strumenti che le città possono utilizzare per compiere scelte migliori sulla base della conoscenza.
Di questo si parlerà a City Vision Talk Dati, l’evento in programma a Milano negli spazi PHYD (via Tortona, 31) venerdì 18 marzo (le iscrizioni qui https://city-vision.it/city-vision-talk-dati/). Si tratta della prima tappa del calendario 2022 di City Vision, una manifestazione che vede altri appuntamenti nel corso dell’anno. Il 9 giugno, a Ivrea, si terrà City Vision Talk Smart PA ed è già fissata la data dell’evento finale a Padova: il 20 ottobre è infatti in calendario la seconda edizione degli Stati generali delle città intelligenti. «Ripartiamo da Milano con il primo evento in presenza nel 2022 di City Vision – racconta Domenico Lanzilotta, direttore editoriale di City Vision-. Lo facciamo in un momento di incertezza e paura, ma che ci rende ancora una volta più consapevoli di quanto le città piccole e grandi rappresentino il cuore della nostra vita e di quanto sia necessario, dunque, continuare ad accompagnare il loro percorso di trasformazione digitale, sostenibile, intelligente. In questa tappa ci occupiamo di dati: della loro protezione, tema caldissimo in questi giorni, ma anche di come la loro corretta condivisione possa rappresentare una leva di sviluppo e uno strumento per migliorare le nostre vite».
Il programma di City Vision Talk Dati
Il programma di City Vision Talk Dati prende il via il 18 marzo alle 11. La prima parte dell’evento sarà dedicata alla cybersecurity e a come i criminali informatici minacciano le PA ogni giorno. Quali sono le competenze necessarie e cosa possono fare sindaci, assessori e funzionari per aumentare le difese? In un momento storico così incerto, è fondamentale capire che tutti i cittadini sono coinvolti ed esposti. Ne parleranno Matteo Flora, Hacker e Docente a Contatto in “Corporate Reputation e Storytelling” – che terrà anche uno speech input – e Katia Piccardo, Sindaca di Rossiglione (Genova).
I lavori proseguiranno alle 11.30 con un focus sui dati come risorsa per le smart city. Darà il via agli interventi uno speech input di Maurizio Napolitano, Head of Unit Digital Commons Lab della Fondazione Bruno Kessler, che citerà alcuni esempi concreti di come possono essere utili gli open data per le città; sempre Napolitano sarà poi presente nel panel insieme a Maurizio Manzi, Assessore al Bilancio, Innovazione e Digitalizzazione del Comune di Cremona, e a Carlo Rossi Chauvenet, Partner CRCLEX. In un cambio di paradigma necessario, i Comuni puntano a cambiare l’approccio per rendere la raccolta prima e l’inserimento dei dati poi parte integrante dei processi. Nel corso del panel sarà analizzato il caso della tariffa puntuale sui rifiuti indifferenziati avviata a Cremona anche per stimolare nei cittadini comportamenti virtuosi in un’ottica di risparmio.
Alle 12 l’ultimo panel affronterà ancora il tema dei dati e le tante opportunità di crescita, ma visti dal punto di vista delle PMI e delle grandi aziende. Cosa hanno da offrire le imprese? Anche in questo caso è previsto uno speech input: Giulia Baccarin, Co-founder & Managing Director di MIPU, PMI italiana che sfrutta le tecniche predittive in fabbrica e che ora metterà il suo know how a disposizione delle smart city, parlerà di come la sua azienda sta iniziando a collaborare con i comuni su sensori e intelligenza artificiale. Sempre Baccarin sarà insieme a Chiara Tacco, Head of Growth di MIPU, e Armando Fiumara, Head of marketing B2G Italy Enel X, nell’ultimo panel.
I panel saranno moderati da Luca Tremolada, giornalista de Il Sole 24 Ore, e Silvia Pagliuca, giornalista di Blum. Business as a medium.
Le prossime tappe
City Vision Talk Dati comprende amministratori pubblici, funzionari della pa, imprese, organizzazioni, professionisti, ricercatori, innovatori. City Vision Talk Dati è il primo di diversi appuntamenti in programma durante l’anno in varie città italiane: i prossimi tratteranno i temi dell’energia, della smart pa, della mobilità e della sostenibilità. L’evento annuale è in programma a Padova il prossimo 20 ottobre, con la seconda edizione degli Stati generali delle città intelligenti.
City Vision è un progetto di Blum. Business as a medium e Padova Hall con il supporto di Enel X, Alperia, Acea, Leitner e in collaborazione con ANFoV, IBIMI, IoTItaly, Living Future Europe, PA Social e Sheldon.studio.
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