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Cybersicurezza

Data breach, l’importanza della comunicazione tempestiva

Il caso Synlab mette in luce l’importanza cruciale della comunicazione tempestiva e trasparente durante un data breach. Investire nella formazione del personale e nell’implementazione di solide misure di sicurezza informatica è fondamentale per prevenire futuri attacchi e proteggere i dati sensibili degli utenti

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Privacy Week: Data breach, il caso Synlab e l'importanza della comunicazione tempestiva.
Data breach concept (© Depositphotos)

Gli attacchi hacker rappresentano una minaccia sempre più diffusa e grave nel panorama digitale odierno. Con l’aumentare esponenziale di questi attacchi, diventa cruciale non solo adottare solide misure di sicurezza informatica, ma anche implementare una comunicazione tempestiva e trasparente in caso di violazione dei dati. In questo contesto, il recente caso di Synlab evidenzia l’importanza cruciale di una gestione efficace della comunicazione durante un data breach.

Il caso Synlab

Il 14 e 15 maggio 2024, Synlab è stato vittima di un attacco hacker condotto dall’organizzazione cybercriminale conosciuta come “Black Basta“. L’attacco ha portato al furto di 1,5 terabyte di dati sensibili, tra cui informazioni personali e risultati di analisi diagnostiche. Tuttavia, la gestione della comunicazione da parte di Synlab è stata descritta come disastrosa. Inizialmente, l’azienda ha minimizzato l’accaduto e ha lasciato intendere che la situazione fosse sotto controllo. Solo successivamente è emersa la gravità dell’incidente, quando l’organizzazione cybercriminale ha pubblicato i dati rubati sul dark web.

La lezione appresa: comunicazione tempestiva e trasparente

Il caso Synlab sottolinea l‘importanza cruciale di una comunicazione tempestiva e trasparente durante un data breach. Le aziende devono essere pronte ad agire prontamente e comunicare chiaramente con i propri stakeholder non appena si verifichi una violazione dei dati. Una comunicazione rapida e trasparente non solo aiuta a limitare i danni causati dall’attacco, ma dimostra anche un impegno verso la protezione dei dati e la fiducia dei clienti. Di data breach se ne parlerà approfonditamente dal 27 al 31 maggio a Milano, durante l’evento Privacy Week, giunto alla sua quarta edizione.

Gli obblighi delle aziende e il ruolo cruciale di formazione e prevenzione

Secondo il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), le aziende sono tenute a comunicare qualsiasi violazione della sicurezza entro 72 ore dalla sua scoperta. Questo obbligo si applica a qualsiasi violazione che comporti la distruzione, la perdita, la modifica o la divulgazione non autorizzata dei dati personali. Le sanzioni per la mancata conformità al GDPR possono essere significative, con multe che possono raggiungere cifre elevate.

Per prevenire i data breach, è essenziale investire nella formazione del personale e nell’implementazione di solide misure di sicurezza informatica. La formazione deve concentrarsi sul riconoscimento delle minacce potenziali, come le e-mail di phishing, e sulle azioni da intraprendere in caso di sospetta violazione dei dati. Inoltre, le aziende dovrebbero considerare l’adozione di polizze assicurative contro il rischio informatico per mitigare eventuali perdite finanziarie.

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