Fintech
Fintech in Italia, investimenti +44% e nuovi trend per il 2025
Il fintech italiano cresce: +29% ricavi, investimenti a 250 mln € (+44%), AI generativa al 26%, focus su sostenibilità ed embedded finance. L’Italian Fintech Map 2024 traccia le prossime sfide verso il 2025
Il settore fintech in Italia si prepara ad affrontare il 2025 con una nuova consapevolezza: più ricavi, più investimenti e un focus sempre più attento sulle tecnologie emergenti come l’AI generativa, la finanza sostenibile e l’embedded finance. Una “mappa” aggiornata dell’ecosistema è stata tracciata dall’Italian Fintech Map 2024, realizzata grazie alla collaborazione tra il Fintech District e l’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano.
Ricavi, investimenti e capitali: un ecosistema in evoluzione
Nonostante il contesto economico internazionale ancora incerto, i dati raccolti mostrano che il 44% delle startup fintech italiane conta di raggiungere il break-even entro la fine del 2024, con una crescita media dei ricavi del 29% rispetto all’anno precedente.
Sul fronte degli investimenti, si è assistito a un aumento dei finanziamenti del +44%, passando da 173 milioni di euro nel 2023 a 250 milioni di euro nel 2024, segnale di un clima più favorevole e di un interesse diffuso verso le startup fintech italiane. Sebbene lontani dal picco del 2022 (934 milioni di euro), questi dati restituiscono l’immagine di un settore sempre più maturo e strutturato.
AI Generativa, sostenibilità e open collaboration
Il 26% delle fintech mappate ha già integrato soluzioni basate sull’AI generativa. Queste tecnologie offrono opportunità non solo nel miglioramento dei processi interni, ma aprono anche la strada a servizi più personalizzati e verticalizzati, capaci di influenzare direttamente le decisioni strategiche e la creazione di valore nel lungo termine.
Accanto all’AI, troviamo la crescente attenzione verso la finanza sostenibile (ESG) e l’embedded finance, fenomeni che nel 2025 diventeranno ancora più rilevanti. La pressione normativa, la necessità di affrontare il rischio climatico e la volontà di offrire servizi finanziari sempre più integrati e fluidi, porteranno a nuove sinergie fra startup fintech, banche tradizionali e assicurazioni.
2025, consolidamento e nuove frontiere
Le parole di Laura Grassi, Direttrice dell’Osservatorio Fintech & Insurtech, e di Clelia Tosi, Head of Fintech District, indicano una direzione chiara: l’Italia sta diventando un luogo fertile per la nascita e lo sviluppo di realtà in grado di competere a livello internazionale. L’open collaboration, l’interesse degli investitori esteri e la capacità di creare collaborazioni strategiche all’interno dell’ecosistema saranno i fattori decisivi per accelerare la crescita nei prossimi anni.
In questo quadro, il 2025 rappresenta un punto di svolta: l’AI generativa sarà il cuore dell’innovazione, guidando l’evoluzione dell’offerta di servizi, la governance interna alle aziende e il rispetto della normativa. Parallelamente, la finanza sostenibile e l’embedded finance diventeranno pilastri fondamentali per creare un sistema integrato, responsabile ed efficace.
L’Italian Fintech Map 2024 dipinge così un panorama dove tecnologia, capitale umano e networking daranno nuova forma al fintech italiano, proiettandolo verso un futuro sempre più competitivo e autorevole nel contesto europeo e globale.
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