Fintech
Fintech italiano, uno sguardo al futuro con il Fintech District
Il Fintech District traccia i trend del settore: Embedded Finance, sostenibilità e partnership internazionali. Con oltre 300 fintech, 60 matchmaking nel 2024 e un ecosistema in espansione, si consolida come hub di innovazione e riferimento per il futuro del fintech
Con una community di oltre 300 fintech e techfin, il Fintech District si è affermato come centro nevralgico per il settore fintech in Italia. Tra le realtà associate, ben 14 sono unicorni riconosciuti a livello internazionale, come N26, Scalapay e Satispay, dimostrando la forza e la competitività del nostro ecosistema. Oltre il 60% delle fintech operative in Italia fa parte di questa rete, che abbraccia una varietà di settori tra cui pagamenti, regtech, insurtech, crypto e DeFi.
Techfin e Regtech, i settori in forte crescita nel 2024
Il Techfin, trainato dalla digitalizzazione dei servizi finanziari e dall’uso di tecnologie avanzate come intelligenza artificiale e machine learning, ha visto un incremento del 15% rispetto all’anno precedente. Ancora più sorprendente è stato il boom del Regtech, con un numero di aziende più che raddoppiato. Questo settore risponde alla crescente necessità di soluzioni per semplificare la compliance normativa e ridurre la complessità burocratica, sempre più pressante in ambiti finanziari e assicurativi.
Collaborazioni e internazionalizzazione: il valore del matchmaking
Il Fintech District ha facilitato nel 2024 oltre 60 incontri di matchmaking, portando il totale a più di 450 collaborazioni dal suo lancio. Queste partnership si estendono dall’open innovation alla creazione di progetti pilota con aziende di diversi settori. Grazie al programma di Soft Landing, realizzato in collaborazione con Milano&Partners, il Fintech District si conferma anche come un accesso privilegiato per le fintech straniere che vogliono entrare nel mercato italiano.
Trend chiave per il 2025
Guardando al futuro, il Fintech District individua tre macro-trend che definiranno il settore:
- Embedded Finance: l’integrazione di servizi finanziari in ambiti non tradizionali, come pagamenti o assicurazioni, senza necessità di infrastrutture proprietarie;
- Fintech for Good: soluzioni che uniscono tecnologia e sostenibilità per un impatto positivo sulla società;
- Partnership cross-settoriali: collaborazioni tra fintech e settori come l’automotive, con l’obiettivo di portare innovazioni anche fuori dal comparto finanziario.
Un ruolo sempre più rilevante nel panorama internazionale
Il Fintech District non è solo un punto di riferimento italiano, ma un hub di collaborazione globale. Grazie a partnership attive con realtà come Portugal Fintech e a eventi come il Milan Fintech Summit, si consolida il ruolo di Milano come capitale europea del fintech. Con una partecipazione straniera del 30%, il summit rafforza la visibilità internazionale del nostro ecosistema e attira nuovi investimenti.
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