Fintech
Fintech, Tot raccoglie € 7mln per digitalizzare la finanza delle PMI italiane
Tot chiude un Pre‑Series A da €7M guidato da CDP Venture Capital per accelerare AI, expense management e nuove feature locali. Punta a triplicare il team, raddoppiare i clienti nel 2025 e superare 40.000 clienti entro il 2027

Tot ha chiuso un round Pre‑Series A da 7 milioni di euro, guidato da CDP Venture Capital (comparto ServiceTech), con la partecipazione di Gruppo Azimut (tramite fondi sotto advisory FNDX), The Techshop, X‑Equity Venture Club e ClubDeal Digital; confermata anche Banca Sella. L’operazione rientra tra le più rilevanti del 2025 in Italia e tra le prime quattro nel fintech.
Perché interessa alle PMI
Tot è una piattaforma fintech 100% online per la gestione amministrativa e finanziaria: conto aziendale con IBAN italiano, pagamenti e incassi (incluse SEPA istantanee, SDD, F24, pagoPA, RiBa), carte fisiche e virtuali e strumenti collaborativi per la gestione spese del team, con forte attenzione a sicurezza e compliance.
Il prodotto: local first, automazione e integrazioni
L’aumento di capitale finanzierà nuove funzionalità in ambito amministrativo, expense management e ottimizzazione finanziaria, oltre a investimenti in AI per automatizzare riconciliazioni, controlli e flussi interni. La strategia è esplicita: semplificare la quotidianità delle imprese italiane con strumenti “semplici, intuitivi e sicuri”.
I numeri della crescita
A soli due anni dal lancio, Tot registra ricavi 2024 pari a 1,3 milioni di euro (crescita 3× sul 2023) e oltre 7.000 aziende clienti attive. Nel 2025 punta a raddoppiare la base clienti e a superare 2 miliardi di euro di volume intermediato sulla piattaforma. Target di medio periodo: >40.000 clienti entro il 2027.
Dimensione del mercato
Il mercato servito ha ampio potenziale: >1 miliardo di euro negli strumenti di banking per le piccole imprese italiane (target primario), 2,5 miliardi considerando tutte le aziende italiane e circa 12 miliardi a livello europeo. La tesi di Tot: costruire un campione nazionale con un prodotto nativamente tarato sul contesto italiano.
Team e organizzazione
Il capitale sosterrà il triplicamento del team oltre quota 100 con assunzioni in tecnologia, product management, marketing, vendite, customer success e compliance. In parallelo, evoluzioni organizzative orientate al benessere (es. iniziative per work‑life balance e supporto ai neo‑genitori). Nella foto a pagina 3 del comunicato è ritratta la leadership dell’azienda.
Le voci: visione e execution
Per la CEO Doris Messina sottolinea la validità dell’approccio “verticale sull’Italia” e l’ambizione di sfidare i giganti internazionali con soluzioni vicine alle specificità del tessuto imprenditoriale nazionale. Il COO Bruno Reggiani rimarca la costruzione di un ecosistema nato dall’ascolto continuo delle imprese e focalizzato su riconciliazione automatica e pagamenti in tempo reale. CDP Venture Capital evidenzia la traction, la competenza del team e una value proposition che colpisce costo/qualità dei servizi finanziari e complessità amministrativa nelle PMI.

Doris Messina e Bruno Reggiani, CEO e COO di Tot
Che cosa cambia per chi fa impresa
Nel breve periodo le PMI possono attendersi processi più veloci (pagamenti, incassi, riconciliazioni), controllo spese granulare e riduzione degli errori grazie all’AI. Nel medio periodo, l’integrazione di funzioni locali (F24, pagoPA, RiBa) con carte Visa/Mastercard potrà centralizzare in un’unica suite la finanza operativa.
Track record e raccolta complessiva
Nel 2024 Tot figura tra le startup europee a più rapida crescita secondo Sifted e vince l’edizione italiana di Mastercard for Fintechs. La società, con sede a Milano, conta 25+ persone e ha raccolto in totale oltre 11 milioni di euro.
Analisi: la scommessa “Italy‑first”
In un mercato spesso servito da soluzioni generaliste, Tot gioca l’iperdomesticità come vantaggio competitivo: feature locali e compliance ex‑ante, più AI per tagliare tempi e costi amministrativi. Se l’execution reggerà, la traiettoria di crescita e assunzioni è coerente con un prodotto‑piattaforma che punta alla scala nazionale prima di un’espansione europea.
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