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Cybersicurezza

Giovani gamer nel mirino dei criminali informatici, aumento del 30% degli attacchi

Gli attacchi ai giovani gamer sono aumentati del 30% nella prima metà del 2024. Secondo Kaspersky, giochi come Minecraft e Roblox vengono utilizzati come esca per diffondere malware e phishing, sfruttando la popolarità tra i bambini

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Giovani gamer nel mirino dei criminali informatici, aumento del 30% degli attacchi
Giovani gamer (© Depositphotos)

Nel corso dei primi sei mesi del 2024, gli attacchi informatici ai giovani gamer sono aumentati del 30%, con oltre 132.000 utenti presi di mira. Un report di Kaspersky evidenzia come i cybercriminali utilizzino sempre più spesso i videogame popolari tra i bambini come esca per i loro attacchi. Questo trend preoccupa non solo per il numero crescente di tentativi di attacco, ma anche per l’adozione di tecniche sempre più sofisticate, che sfruttano l’intelligenza artificiale e il phishing.

Videogiochi più colpiti: Minecraft, Roblox e Among Us

Secondo i dati di Kaspersky, Minecraft, Roblox e Among Us sono i videogame più sfruttati dai criminali informatici. Con oltre 3 milioni di tentativi di attacco mascherati da Minecraft, i malintenzionati approfittano della popolarità di questi giochi per distribuire malware sotto forma di cheat e mod, spesso ospitati su siti di terze parti.

I giocatori più giovani, meno consapevoli dei rischi, sono particolarmente vulnerabili. La facilità con cui i mod possono essere scaricati dai siti non ufficiali rende i bambini un bersaglio ideale per cybercriminali che cercano di ottenere accesso a informazioni personali e credenziali di accesso.

Come funziona il phishing sui giovani gamer

Il report di Kaspersky sottolinea come il phishing rappresenti una delle tecniche più utilizzate per ingannare i gamer. Attraverso siti falsi che imitano quelli di piattaforme di gioco popolari, i cybercriminali inducono le giovani vittime a inserire le proprie credenziali, pensando di ricevere skin rare, monete in-game o altre ricompense. Tra le truffe più diffuse, una in particolare sfrutta la popolarità del gioco Valorant e del famoso Youtuber Mr. Beast, chiedendo agli utenti di inserire i loro dati per ottenere una skin esclusiva.

Un altro esempio riguarda Pokémon GO, dove le vittime vengono ingannate con la promessa di ricevere premi dopo aver completato un sondaggio. Questo tipo di attacchi non cerca direttamente dati sensibili come quelli delle carte di credito, ma reindirizza gli utenti verso ulteriori truffe o download pericolosi.

L’evoluzione delle minacce e l’uso dell’intelligenza artificiale

Un fattore chiave che ha contribuito al successo di questi attacchi è l’uso sempre più diffuso dell’intelligenza artificiale. I criminali informatici sfruttano l’AI per creare attacchi più personalizzati e sofisticati, rendendo difficile per le giovani vittime distinguere tra un attacco reale e un’offerta legittima. Inoltre, sul dark web continuano a proliferare kit di phishing avanzati, che consentono a un numero crescente di criminali di distribuire truffe in maniera automatizzata ed efficace.

I consigli di Kaspersky per i genitori

Per proteggere i giovani gamer, Kaspersky suggerisce alcune linee guida chiave:

  • Comunicare apertamente con i propri figli riguardo ai rischi online e stabilire regole chiare sull’uso di internet.
  • Aiutare i bambini a scegliere password sicure e a cambiarle periodicamente.
  • Usare app di Parental Control, come Kaspersky Safe Kids, per monitorare e proteggere l’attività online e offline dei bambini.
  • Installare soluzioni di sicurezza affidabili sui dispositivi usati per il gaming, compatibili con piattaforme come Steam.

Vasily M. Kolesnikov, esperto di sicurezza di Kaspersky, afferma: “La formazione in materia di cybersecurity è fondamentale per garantire una sicurezza online efficace per i più piccoli. È essenziale stimolare il loro pensiero critico e un comportamento online responsabile”.

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