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Good Food Makers 2024, alla ricerca di innovazioni nel settore alimentare

Barilla e Plug and Play continuano a spingere l’innovazione nel settore alimentare, offrendo un’opportunità unica per le startup di trasformare il futuro del cibo attraverso tecnologie avanzate e soluzioni sostenibili

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Startup - Barilla e Plug and Play: Good Food Makers 2024, alla ricerca di innovazioni nel settore alimentare
Startup (© Depositphotos)

Barilla, in collaborazione con Plug and Play, ha annunciato l’apertura delle candidature per il programma Good Food Makers 2024, rivolto a startup nel settore ag-tech e food-tech. L’iniziativa mira a trovare idee innovative per il futuro del cibo, concentrandosi su tecnologie avanzate e soluzioni sostenibili.

Innovazione e tecnologia per un futuro alimentare sostenibile

Dal 23 maggio al 30 giugno 2024, le startup attive nel settore alimentare possono candidarsi al programma di open innovation di Barilla, della durata di otto settimane. Questo programma, nato nel 2019, è giunto alla sua sesta edizione ed è progettato per stimolare lo sviluppo di nuove soluzioni alimentari sostenibili. Plug and Play, la più grande piattaforma di open innovation al mondo, supporta l’iniziativa, mettendo a disposizione una vasta rete di startup, aziende leader, venture capital, università e agenzie governative.

Quattro aree di interesse

Quest’anno, Good Food Makers cerca startup che possano migliorare almeno una delle seguenti quattro aree chiave del settore agroalimentare:

  1. 1. AI for consumers insights: questa categoria è alla ricerca di soluzioni digitali per raccogliere e analizzare in modo rapido ed efficiente gli spunti dei consumatori. L’intelligenza artificiale è al centro di questa ricerca, con l’obiettivo di migliorare la comprensione dei bisogni e delle preferenze dei consumatori;
  2. Tasty and Healthy: l’obiettivo è trovare ingredienti innovativi che possano migliorare il profilo nutrizionale dei prodotti senza alterare il loro gusto e gradimento. Ingredienti salutari e gustosi sono fondamentali per il benessere dei consumatori;
  3. Energy Shift: questa area mira a identificare nuove tecnologie per la produzione di energia in modo più efficiente e sostenibile. Tecnologie energetiche avanzate sono cruciali per ridurre l’impatto ambientale del settore alimentare;
  4. Smart Start: si cercano soluzioni digitali per ottimizzare e semplificare l’inserimento di nuove figure professionali nei reparti produttivi. Digitalizzazione dei processi di onboarding è essenziale per migliorare l’efficienza operativa.

Un’opportunità per le startup

Le startup selezionate riceveranno un finanziamento di 10.000 euro per validare le loro soluzioni e avranno la possibilità di avviare future collaborazioni con Barilla. Durante le otto settimane del programma, lavoreranno a stretto contatto con i manager dell’azienda per sviluppare e implementare le loro idee.

Dalla sua nascita, Good Food Makers ha già promosso progetti con 22 realtà internazionali, selezionate tra oltre 800 candidature provenienti da più di 25 paesi. “Good Food Makers si conferma un percorso virtuoso ed efficace per affrontare importanti sfide di innovazione”, afferma Claudia Berti, Barilla Global Open Innovation Senior Manager.

Tommaso Maschera, Director di Plug and Play Italy, sottolinea l’importanza dell’intelligenza artificiale nelle ricerche di quest’anno, evidenziando come questa tecnologia possa migliorare i processi nel settore alimentare, dalla produzione alla distribuzione.

Le startup interessate possono presentare la loro candidatura entro il 30 giugno 2024. Per ulteriori informazioni e per inviare la candidatura, è possibile visitare il sito ufficiale di Good Food Makers.

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