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I segreti per configurare correttamente sistemi RAID nei NAS

In un mondo in cui i dati sono sempre più preziosi, investire nella configurazione ottimale dei sistemi RAID nei NAS è una mossa intelligente per garantire la sicurezza e l’efficienza dell’archiviazione dati

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Drive per NAS - Toshiba: i segreti per configurare correttamente sistemi RAID nei NAS
Drive per NAS (© Depositphotos)

L’archiviazione dati affidabile e sicura è cruciale per aziende, piccole imprese e persino per privati. Per ottimizzare questo processo, Toshiba ha condotto una serie di test in laboratorio per determinare le migliori pratiche per configurare i sistemi RAID (Redundant Array of Independent Disks) nei NAS (Network Attached Storage).

Configurazioni RAID e NAS per un’archiviazione efficace

I sistemi RAID sono da tempo un pilastro nell’ambito dell’archiviazione dati, offrendo protezione dai guasti dei supporti di archiviazione, migliori prestazioni e maggiore affidabilità rispetto ai tradizionali hard disk singoli. Tuttavia, configurare correttamente un sistema RAID è cruciale per ottenere il massimo rendimento.

I NAS, dotati di un sottosistema di archiviazione RAID e collegati alla rete, offrono una soluzione flessibile per le esigenze di archiviazione. Tuttavia, la configurazione ottimale dipende da vari fattori, inclusi il numero di drive e il tipo di carico di lavoro.

Test in laboratorio e configurazione ottimale

Toshiba ha testato diversi sistemi NAS con controller RAID hardware e software, analizzando le prestazioni in diverse condizioni di lavoro. I test hanno coinvolto sia configurazioni RAID hardware che software, valutando le prestazioni sequenziali e casuali.

I risultati dei test hanno rivelato che RAID5 è ideale per carichi di lavoro prevalentemente sequenziali, offrendo velocità superiori rispetto a RAID10. Tuttavia, RAID10 si è dimostrato più adatto per carichi di lavoro casuali/misti, pur sacrificando parte dell’efficienza di archiviazione.

Consigli di configurazione di Toshiba

Dopo una rigorosa analisi, Toshiba ha formulato raccomandazioni chiare per le configurazioni RAID nei NAS:

  • RAID1 (mirroring semplice) di due drive per sistemi NAS economici con connettività di rete a 1GbE o 2,5GbE;
  • RAID5 (protezione di parità) di quattro drive per carichi di lavoro prevalentemente sequenziali, garantendo efficienza di archiviazione ottimale;
  • RAID10 (striping e mirroring) di quattro drive per carichi di lavoro casuali/misti, con un compromesso tra prestazioni e efficienza di archiviazione.

Configurare correttamente i sistemi RAID nei NAS è essenziale per garantire un’archiviazione dati affidabile e performante. Con le raccomandazioni di Toshiba, le aziende e gli utenti possono massimizzare l’efficienza dei loro sistemi di archiviazione, garantendo una protezione affidabile dei dati.

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