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IA e banche, come il 2025 cambierà il panorama finanziario

Il 2025 sarà un punto di svolta per il Banking & Finance, con l’IA a guidare la trasformazione. Frodi digitali, risk management, cloud e retail media: ecco le principali tendenze che cambieranno il settore a livello globale

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Banca (© Depositphotos)

Nel settore Banking & Finance, l’accelerazione dell’IA sta già trasformando le dinamiche di mercato e promette di rivoluzionare ulteriormente frodi, gestione del rischio e customer experience. Il 2025 si preannuncia come un anno decisivo, segnato da pressioni sul fronte dell’ESG, rapidi sviluppi tecnologici e necessità di adeguarsi a contesti normativi sempre più complessi. Di seguito un’analisi delle tendenze principali che, secondo gli esperti di SAS, potrebbero delineare il futuro prossimo del settore finanziario.

1. Frodi digitali: un fenomeno di massa

Le frodi digitali sono in crescita esponenziale, spinte da IA generativa e strumenti a basso costo che semplificano attacchi di phishing e altri schemi criminosi. Le banche devono rafforzare le strategie di protezione dei consumatori, investendo in strumenti di analisi avanzata e sistemi di monitoraggio continuo per anticipare e contrastare le nuove tattiche dei malintenzionati.

2. Investimenti nel risk management per affrontare la volatilità

L’instabilità dei mercati finanziari, unita alle nuove sfide imposte dall’economia globale, spingerà le istituzioni bancarie a incrementare gli investimenti in gestione del rischio. Il cloud e l’intelligenza artificiale diventeranno asset fondamentali per migliorare il controllo dei processi di Asset Liability Management (ALM), con particolare attenzione alla volatilità dei tassi d’interesse e alla gestione della liquidità.

3. L’IA e il dilemma energetico

La crescita dell’IA richiede un maggior impiego di GPU e potenza di calcolo, un aspetto che entra in conflitto con gli obiettivi di sostenibilità ambientale. Le imprese dovranno bilanciare l’esigenza di aumentare la produttività e la velocità di elaborazione con la riduzione dei consumi energetici, anche alla luce degli standard di rendicontazione IFRS S1 e S2 che impongono maggiore trasparenza sulle emissioni e le politiche ESG.

4. Cloud e IA: verso la “razionalizzazione IT”

L’adozione del cloud rappresenta una svolta nella gestione dell’infrastruttura IT, consentendo una maggiore agilità e riducendo i costi. L’implementazione di piattaforme IA integrate permetterà alle banche di centralizzare i dati e di democratizzare l’accesso alle informazioni, migliorando i processi decisionali lungo tutto il ciclo di vita del cliente.

5. IA e compliance: un connubio in evoluzione

La percezione dell’IA come soluzione miracolosa verrà ridimensionata, ma gli istituti finanziari continueranno a utilizzarla come strumento essenziale per la gestione del rischio e la conformità normativa. Si farà sempre più strada l’esigenza di definire framework di governance dell’IA chiari, capaci di garantire controllo e trasparenza in ogni progetto pilota prima del lancio in produzione.

6. Gestione dei dati: opportunità e insidie

Il settore bancario dispone già di enormi volumi di dati, ma la loro crescita, alimentata dall’accelerazione dell’AI, può rivelarsi un’arma a doppio taglio. Chi saprà implementare processi di governance solidi e sfruttare una piattaforma decisionale unificata potrà tradurre i dati in valore di business. Il rischio, invece, è di rimanere intrappolati in silos informativi che penalizzano l’efficienza e l’innovazione.

7. Deepfake e autenticazione avanzata

La diffusione di contenuti deepfake sempre più sofisticati richiede alle banche di adottare nuovi sistemi di autenticazione multifattoriale e test live per verificare la veridicità di immagini e voci. L’IA generativa rappresenta dunque sia una minaccia sia una risorsa da utilizzare in maniera proattiva, per smascherare tentativi di frode e rafforzare la cybersicurezza.

8. Retail media e offerte personalizzate

Il 2025 vedrà un crescente coinvolgimento delle banche nel settore del retail media, sulla scia di realtà come Chase, Revolut e PayPal. Grazie ai dati di prima parte, le banche offriranno promozioni personalizzate e nuovi servizi a valore aggiunto, generando ricavi aggiuntivi e rafforzando la customer loyalty. Sarà un’evoluzione importante che posizionerà gli istituti finanziari tra i principali attori del mercato pubblicitario digitale.

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