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Intelligenza Artificiale e Data Center, sfide e opportunità per il 2025

L’adozione dell’AI nel 2025 richiede nuovi approcci infrastrutturali: cloud rebalancing, governance dati, osservabilità e sostenibilità energetica diventano essenziali per gestire workload sempre più complessi e garantire sicurezza e conformità

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Infrastrutture digitali e AI
Infrastrutture digitali e AI (© Depositphotos)

L’intelligenza artificiale (AI) si conferma il motore più potente della trasformazione digitale nel 2025. A differenza di tecnologie passate come blockchain e 5G, l’AI sta mostrando applicazioni pratiche concrete e impattanti, rivoluzionando profondamente il mondo aziendale e imponendo nuove sfide infrastrutturali.

Cloud rebalancing, ridistribuire le risorse per massimizzare l’efficienza

Il cloud rebalancing è una delle principali strategie adottate dalle aziende per affrontare i carichi di lavoro sempre più esigenti generati dall’AI. Secondo un recente studio IDC, l’80% delle aziende prevede di riportare almeno parte delle risorse dal cloud pubblico a infrastrutture locali o colocation entro il 2025. Questo permette di ottimizzare i costi, migliorare la sicurezza e garantire il rispetto delle normative sulla sovranità dei dati.

Tra i motivi principali per questa strategia vi sono l’allenamento di modelli AI con dati proprietari, la gestione efficace di dati complessi e il rispetto delle politiche locali sulla privacy.

Governance dei dati: fondamentale per estrarre valore dall’AI

La governance dei dati è diventata essenziale per le aziende che vogliono sfruttare al meglio le potenzialità dell’AI. Secondo McKinsey, il 70% delle aziende ha difficoltà nella gestione dei dati, specie nella definizione di politiche chiare. Formalizzare processi di governance aiuta a garantire qualità, compliance e sicurezza, evitando rischi legati a violazioni normative o problemi di privacy.

Anticipare minacce e garantire sicurezza

Con l’espansione dell’AI e delle interconnessioni digitali, aumentano esponenzialmente le minacce alla sicurezza informatica. La capacità di osservabilità diventa quindi cruciale: le aziende devono investire in strumenti che monitorino costantemente reti e infrastrutture, consentendo di anticipare attacchi e rispondere rapidamente alle vulnerabilità emergenti.

Energia e sostenibilità: la sfida nascosta dell’AI

L’AI richiede enormi quantità di energia: ad esempio, una risposta generata da ChatGPT consuma fino a 10 volte più elettricità rispetto a una ricerca su Google. La crescente domanda energetica richiede nuove collaborazioni tra aziende, governi e comunità per integrare fonti energetiche sostenibili come l’idrogeno e il nucleare, oltre a costruire infrastrutture efficienti e sostenibili.

Data center al centro dell’economia globale

I data center progettati per supportare l’AI diventeranno sempre più fondamentali. Entro il 2027, 8,75 trilioni di dollari dell’economia mondiale dipenderanno direttamente dalle infrastrutture dei data center. L’adozione strategica di queste quattro tendenze – cloud rebalancing, governance dei dati, osservabilità e sostenibilità energetica – sarà decisiva per tutte le aziende che intendono sfruttare pienamente il potenziale dell’AI.

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