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Intelligenza Artificiale e IoT, la nuova frontiera della Smart Mobility

AI, IoT e cloud stanno rivoluzionando la smart mobility, rendendo i trasporti più efficienti e sostenibili. Diversificazione tecnologica e innovazione sono la chiave per una mobilità urbana più intelligente e vicina ai cittadini

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Smart mobility
Smart mobility (© Depositphotos)

La smart mobility rappresenta oggi una delle sfide più ambiziose legate al Green Deal europeo. La mobilità non è solo spostamento, ma un fattore abilitante per la vita economica e sociale. In questo contesto, Intelligenza Artificiale (AI) e Internet of Things (IoT) diventano strumenti essenziali per ridisegnare i trasporti urbani e ridurre l’impatto ambientale.

Come sottolineato da Luca Barbanotti, Senior Customer Advisor Advanced Analytics and AI di SAS, la diversificazione tecnologica è la chiave per accelerare il cambiamento e superare i limiti delle sole fonti rinnovabili ancora immature.

Diversificazione tecnologica: il motore della transizione

Il database dell’International Energy Agency (IEA) mostra come su 96 iniziative legate ai trasporti, solo 38 siano in fase di testing e nessuna abbia raggiunto piena maturità. È la dimostrazione che affidarsi unicamente a tecnologie core, come quelle delle batterie al litio, non basta.

Qui entra in gioco la diversificazione tecnologica: combinando cloud computing, AI e IoT si ottengono dispositivi più performanti, come i nuovi Battery Management System, capaci di prevedere con maggiore precisione il comportamento delle celle rispetto alle soluzioni tradizionali.

Smart Mobility al servizio delle città

La trasformazione non riguarda solo le auto elettriche, ma l’intero sistema urbano. Alcuni esempi concreti:

  • Istanbul ha sperimentato sistemi predittivi per monitorare la domanda di mobilità e suggerire alternative ai viaggiatori in tempo reale;
  • Attraverso i dati delle SIM mobili, è stato possibile ricostruire pattern di mobilità a costi più contenuti rispetto alle survey tradizionali;
  • In ambito industriale, aziende come Iveco e Volvo Trucks hanno adottato la manutenzione predittiva per veicoli pesanti, elaborando centinaia di sensori e modelli analitici.

Queste esperienze dimostrano come le tecnologie emergenti possano già offrire vantaggi immediati in termini di sostenibilità, efficienza e qualità della vita.

Un futuro connesso e sostenibile

La domanda di mobilità sta cambiando: i cittadini cercano soluzioni door-to-door, sostenibili e gratificanti. In questo scenario, Cloud, Intelligenza Artificiale e IoT rappresentano non solo strumenti tecnologici, ma veri e propri abilitatori culturali, in grado di ridefinire il nostro rapporto con il tempo e con l’ambiente.

Come ricorda ancora Luca Barbanotti, governare al meglio queste tecnologie significa creare valore per l’utente finale e accelerare la transizione verso un modello di mobilità più intelligente e sostenibile.

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