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Intelligenza artificiale generativa e mercato del lavoro, i nuovi profili professionali richiesti

L’Intelligenza Artificiale Generativa sta ridefinendo il panorama lavorativo, offrendo opportunità per l’amplificazione delle capacità umane e la promozione dell’innovazione. Grazie a collaborazioni come quella tra Gi Group Holding e Microsoft Italia, il futuro del lavoro si prospetta ricco di nuove possibilità

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IA e lavoro - Intelligenza artificiale generativa e mercato del lavoro, i nuovi profili professionali richiesti
IA e lavoro (© Depositphotos)

L’avvento dell’Intelligenza Artificiale (IA), e in particolare dell’IA generativa, sta scatenando una rivoluzione nel modo del lavoro, con una domanda crescente di nuove figure professionali. Un recente studio condotto da Gi Group Holding ha individuato una serie di ruoli emergenti destinati a diventare sempre più cruciali nel panorama lavorativo.

Nuovi profili professionali in ascesa

Tra i profili che stanno guadagnando terreno con maggiore rapidità, spiccano i Prompt Engineer e gli LLMOps/MLSops Engineer. I Prompt Engineer sono specialisti nello sviluppo di prompt per l’IA generativa, mentre gli LLMOps/MLSops Engineer sono esperti nell’implementazione e monitoraggio di soluzioni basate su IA generativa e machine learning.

Accanto a loro, si registra una crescente richiesta di GenAI Designer e GenAI Artist, focalizzati sulla progettazione e creazione di layout, grafiche e narrazioni visive tramite algoritmi, e di GenAI Functional Consultant, incaricati di fornire consulenza alle aziende sull’ottimizzazione delle operazioni e la risoluzione di problemi complessi grazie all’IA generativa.

Questa tendenza non è confinata a settori specifici ma attraversa l’intero panorama lavorativo. Settori come l’Information Technology (IT) sono particolarmente interessati, con specialisti di IA e machine learning che saranno i ruoli in più rapida crescita a livello globale nei prossimi anni.

Gi Group Holding e Microsoft Italia uniscono le forze con percorsi formativi

Per supportare le aziende nella ricerca e nell’integrazione di questi profili, Gi Group Holding si è associata a Microsoft Italia come partner nell’AI L.A.B., un progetto volto a promuovere l’IA generativa e la sua adozione responsabile.

In questa collaborazione, Gi Group Holding sarà responsabile della ricerca, selezione e formazione dei profili specializzati, inizialmente concentrati nell’ambito della Data Science e del Machine Learning. Attraverso QiBit, la divisione specializzata di Gi Group nel settore ICT, verranno gestiti i processi di selezione su scala nazionale, mentre in collaborazione con Digital Thinks saranno disegnati percorsi formativi ad-hoc.

Le Academy, ideate da Gi Group Holding e Microsoft Italia, non saranno riservate solo a laureati con background tecnico-scientifico, ma apriranno le porte anche a coloro provenienti da percorsi umanistici. Questa inclusività mira a sviluppare competenze trasversali come il problem-solving e il pensiero critico, considerate essenziali nel settore dell’IA.

L’obiettivo principale di questa collaborazione è promuovere l’innovazione digitale in modo responsabile e sostenibile. Sara Anselmi, Direttrice della Divisione Global Partner Solutions di Microsoft Italia, sottolinea l’importanza di un’evoluzione delle competenze per sfruttare appieno il potenziale dell’IA in modo etico e responsabile.

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