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Cybersicurezza

L’inganno della Beta di GTA VI, come evitare la truffa e il malware

La falsa beta di GTA VI viene utilizzata per diffondere malware su Facebook. Gli hacker sfruttano l’attesa per il gioco per ingannare gli utenti, invitandoli a scaricare file dannosi. Bitdefender fornisce consigli su come proteggersi

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GTA VI
GTA VI (© Depositphotos)

Con l’attesa per l’uscita di Grand Theft Auto VI (GTA VI) che cresce esponenzialmente, i criminali informatici hanno iniziato a sfruttare l’impazienza dei fan per diffondere malware. Bitdefender, leader nella sicurezza informatica, ha recentemente scoperto una campagna di malvertising che utilizza una falsa versione beta di GTA VI per ingannare gli utenti su Facebook.

Come funziona la truffa e chi sono le vittime

Gli hacker hanno creato una pagina Facebook che promuove l’accesso gratuito alla presunta beta di GTA VI. Utilizzando annunci sponsorizzati, questa pagina invitava gli utenti a iscriversi per essere tra i primi 100 a provare il gioco. Tuttavia, il pulsante di download, che sembrava legittimo, indirizzava gli utenti a una pagina web dannosa.

Questi annunci hanno raggiunto centinaia di utenti tra il 16 e il 18 luglio, principalmente in Europa. La fascia d’età colpita varia dai 18 ai 65 anni, con particolare attenzione a paesi come Francia, Polonia, Romania, Germania, Spagna, Ungheria, Italia, Grecia, Paesi Bassi e Svezia.

La strategia dei criminali informatici

Il dominio utilizzato per la truffa, creato il 27 giugno, ospitava anche un’altra frode legata alla criptovaluta Ethereum. Il file MSI scaricato dalle vittime simulava un’installazione legittima di GTA VI, aumentando l’efficacia della truffa. Bitdefender prevede che questa sia solo la prima di molte truffe simili, dato l’interesse crescente per il gioco.

Come proteggersi dalle truffe

Bitdefender offre diversi consigli per evitare di cadere vittima di queste truffe:

  1. Non scaricare mai file da annunci sui social media.
  2. Diffidare di file scaricabili da piattaforme come Dropbox, Discord, Trello, Google Drive e Microsoft OneDrive.
  3. Verificare sempre le informazioni sui siti web ufficiali degli sviluppatori.
  4. Rimanere informati sulle ultime truffe e informare le community online.
  5. Utilizzare soluzioni di sicurezza per proteggersi da varie minacce informatiche.

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