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La startup Jobtech chiude un aumento di capitale da 6 milioni di euro

L’importo raccolto servirà ad accelerare lo sviluppo e le attività di recruiting della prima agenzia per il lavoro italiana completamente digitale

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Fondatori di Jobtech

Jobtech (https://jobtech.it) – la prima agenzia per il lavoro digitale nata in Italia – annuncia la chiusura di un round d’investimento Series A da 6 milioni di euro. L’operazione è stata guidata da Oltre Impact – il primo fondo con focus impact italiano che investe in imprese ad impatto sociale o ambientale, che abbiano business model validati ed alto potenziale di sviluppo; hanno creduto nel progetto anche Lumen Ventures, fondo d’investimento regolamentato che svolge attività di Venture Capital su società ad alto potenziale tecnologico, e altri investitori. Per la tech company italiana si tratta di un nuovo traguardo, che arriva alla fine di un anno contraddistinto da grandi successi: 10 milioni di fatturato (+156% rispetto al 2021), 70 dipendenti, 400 clienti in tutta Italia. Su tutto, la soddisfazione di aver contribuito a smuovere il mercato del lavoro: solo nel 2022, l’azienda ha portato all’assunzione di 3500 persone.

Job match di qualità tra chi cerca e chi offre

Jobtech ha una missione chiara: dare forma al percorso lavorativo di un numero sempre più ampio di persone, utilizzando la tecnologia per essere sempre al fianco di aziende e lavoratori. Creata durante il lockdown del 2020 e guidata da Paolo Andreozzi e Angelo Sergio Zamboni, la startup aveva conquistato da subito la fiducia di imprenditori di successo attivi nel digitale, chiudendo un seed round a giugno 2020 di 1,5 milioni di euro. A distinguere l’azienda dalle altre agenzie per il lavoro è l’attenzione al candidato: l’obiettivo è creare job match di qualità tra chi cerca e chi offre. Con le sue filiali digitali specializzate, Jobtech incrocia le necessità delle persone che cercano lavoro con quelle di grandi, medie e piccole aziende dei settori retail e GDO, logistica e produzione, ristorazione, assistenza clienti, hospitality, contabilità, IT, digital e HR.

L’importo appena raccolto verrà utilizzato da Jobtech per accelerare i processi di recruiting interni – allargando il middle management e introducendo figure più esperte negli ambiti sales, tech e HR. Parallelamente, i founder sono già al lavoro per scalare il modello di business messo a punto nei primi 2 anni. Da un lato, Jobtech vuole affermarsi come una delle agenzie per il lavoro più grandi d’Italia; dall’altro l’azienda lancerà il proprio business SaaS, per supportare i propri clienti nella gestione del personale a 360 gradi. Il progetto di sviluppo punta anche a partire dal 2024 alla realizzazione di una crescita a livello internazionale.

L’aumento di capitale, inoltre, consentirà alla startup di continuare e accelerare la sua missione: rendere più equo il mondo del lavoro, aiutando chi cerca non soltanto ad essere assunto con un processo più rapido ed efficiente, ma anche a trovare – oggi – un lavoro che davvero risponda alle aspettative ed attitudini del singolo candidato e – domani – un partner per la propria carriera. L’obiettivo è quello di supportare il candidato nella propria crescita, dandogli modo di lavorare per aziende sempre migliori, e che offrano missioni, salari, benefit, formazione e responsabilità crescenti nel tempo.

«La nostra realtà è un ibrido: siamo un’agenzia per il lavoro, ma anche un’azienda di prodotto che utilizza la metodologia agiledichiarano Paolo Andreozzi e Angelo Sergio Zamboni, founder di Jobtech. – Siamo tech, come suggerisce il nostro nome, ma con una grande capacità di ascoltare e aiutare le persone ogni giorno. Sono queste le premesse con cui raccogliamo il supporto dei nostri investitori, pronti a muoverci in maniera disruptive anche in un contesto complesso come il mondo del lavoro: oggi il mercato continua a richiedere molti professionisti, ma l’outlook sul PIL è ancora negativo. Ed è proprio in questo scenario di incertezza che vogliamo lasciare il segno, offrendo opportunità trasparenti e giuste alle persone, e mettendo a disposizione delle aziende i servizi, la consulenza e la tecnologia per sviluppare al meglio i talenti».

Nicola Lambert, Partner di Oltre Impact, ha aggiunto: «Il mercato della somministrazione è dominato da grandi operatori che operano nello stesso modo da 25 anni, con molte filiali fisiche e scarso utilizzo della tecnologia. Questo settore, in grande crescita, è ora pronto per cambiamenti e innovazioni. L’investimento in Jobtech si colloca in continuità rispetto al filone delle nostre società che, grazie all’utilizzo della tecnologia, riescono a veicolare un’importante missione d’impatto. Siamo felici di supportare Angelo e Paolo nel percorso di crescita di Jobtech, con l’obiettivo di aiutare i candidati a trovare un posto di lavoro che meglio risponda alle aspettative ed attitudini del singolo».

Per gli aspetti legali dell’operazione Jobtech è stata assistita da Legance, BonelliErede ha assistito Oltre Impact SGR e le operazioni notarili sono state affidate al notaio Giacomo Ridella dello Studio The Italian Notaries – Busani, Quaggia & Partners.

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