Cybersicurezza
L’EMEA è sotto l’assedio degli attacchi DDoS
Gli attacchi DDoS in EMEA stanno crescendo più rapidamente che nel resto del mondo, con il Regno Unito, l’Arabia Saudita e la Germania come principali bersagli. Secondo Akamai, gli attacchi sono influenzati da tensioni geopolitiche e hacktivismo
Secondo un recente State of the Internet Report di Akamai Technologies, l’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) sta vivendo un’escalation senza precedenti di attacchi DDoS (Distributed Denial of Service). Dal 2019, solo l’area EMEA ha registrato un costante aumento di questi attacchi, superando persino il Nord America, tradizionalmente la regione più colpita.
La situazione nel Regno Unito, Arabia Saudita e Germania
Il report rivela che il Regno Unito è il paese più colpito nell’area EMEA, con oltre un quarto (26%) degli attacchi DDoS totali. Seguono l’Arabia Saudita con il 22% e la Germania con il 9%. Questi tre paesi rappresentano i principali bersagli degli hacker nella regione.
Conflitti geopolitici e hacktivismo
Le recenti vicende geopolitiche hanno intensificato gli attacchi DDoS. Le tensioni, come quelle tra Ucraina e Russia, hanno alimentato una crescita dell’hacktivismo e degli attacchi sponsorizzati dai governi. Gli attacchi DDoS si sono rivelati strumenti efficaci e a basso costo per i cybercriminali, utilizzati per destabilizzare infrastrutture critiche.
Il report di Akamai
Il report di Akamai evidenzia diversi punti cruciali:
- Crescita degli attacchi nell’area EMEA: Dal primo trimestre del 2024, l’area EMEA ha superato il Nord America come la regione più colpita.
- Unico aumento significativo: Dal gennaio 2019, solo l’area EMEA ha visto un incremento costante degli attacchi, mentre il Nord America ha registrato un calo significativo dal 2022.
- Diversificazione dei vettori di attacco: Oltre un terzo degli attacchi DDoS utilizza più vettori, tra cui DNS Flood, UDP Fragment e NTP Reflection.
- Settore finanziario nel mirino: Il 53% degli attacchi contro i servizi finanziari è diretto verso l’EMEA, seguita dal Nord America con il 43%.
- Attacchi ai server DNS: I server DNS sono frequentemente bersagliati a causa del loro ruolo critico.
- Costo ridotto degli attacchi: La facilità di accesso a servizi di potenziamento degli attacchi DDoS ha reso più semplice ed economico per i cybercriminali lanciare attacchi devastanti.
Implicazioni per le organizzazioni
Richard Meeus, Director of Security Technology and Strategy EMEA di Akamai, ha dichiarato: “L’Europa è sotto assedio a causa del numero crescente di attacchi DDoS. Le guerre in corso tra Russia e Ucraina e tra Israele e Hamas stanno giocando un ruolo significativo. Mentre la regione si avvicina a eventi di grande risonanza, come le elezioni in Regno Unito e le Europee, i crimini informatici continueranno ad aumentare. È quindi fondamentale che le organizzazioni proteggano i propri asset digitali e tutelino la propria infrastruttura DNS da eventuali attacchi”.
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