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Cybersicurezza

L’importanza dell’IA nel futuro della sicurezza informatica

Il 91% delle aziende considera l’IA prioritaria per la sicurezza informatica, ma solo il 61% sta pianificando o sviluppando la sua adozione. Le principali sfide includono la conformità normativa e la mancanza di consapevolezza sulla governance

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Intelligenza artificiale al servizio della sicurezza informatica - L'importanza dell'IA nel futuro della sicurezza informatica
Intelligenza artificiale al servizio della sicurezza informatica (© Depositphotos)

L’adozione dell’intelligenza artificiale (IA) nelle strategie di sicurezza informatica è un tema cruciale per molte aziende. Un recente sondaggio condotto da Check Point e Cybersecurity Insiders rivela come le organizzazioni stiano affrontando questa sfida, evidenziando sia le opportunità che le preoccupazioni.

L’importanza dell’IA per la sicurezza informatica e lo stato attuale dell’adozione

Il 91% delle aziende considera prioritaria l’adozione dell’IA per migliorare la sicurezza informatica. Tra i vantaggi principali spiccano la valutazione delle vulnerabilità e il rilevamento delle minacce. Tuttavia, solo il 61% delle aziende sta attualmente pianificando o sviluppando l’adozione di IA e machine learning (ML).

Nonostante l’entusiasmo, il processo di adozione è ancora in fase di sviluppo. Il 24% delle aziende descrive la propria implementazione come “in fase di maturazione” o “avanzata”, mentre il 15% non ha ancora avviato alcuna iniziativa in questo campo. Le organizzazioni stanno procedendo con cautela, valutando attentamente i benefici e i rischi associati all’IA.

Applicazioni dell’IA nella sicurezza informatica

Le principali funzioni di sicurezza potenziate dall’IA includono il rilevamento del malware (35%), l’analisi del comportamento degli utenti e la sicurezza della supply chain. Tuttavia, l’adozione di soluzioni avanzate come la gestione della posizione di sicurezza e la ricerca di IA antagonista è ancora limitata.

Sfide, barriere e impatto su organizzazione e forza lavoro

Uno dei principali ostacoli all’adozione rapida dell’IA è il panorama normativo in evoluzione. Le aziende devono conformarsi a normative complesse e in continuo cambiamento, il che richiede risorse significative. Inoltre, la mancanza di consapevolezza riguardo ai controlli interni e alle politiche di governance rappresenta una sfida significativa.

L’introduzione dell’IA sta modificando le dinamiche della forza lavoro. Il 49% delle aziende ha individuato nuove competenze necessarie per gestire l’IA, mentre il 35% ha osservato una ridefinizione dei ruoli. Interessante è notare che il 33% delle aziende ha ridotto le dimensioni della forza lavoro, mentre il 29% le ha aumentate, dimostrando l’impatto variegato dell’IA.

Vantaggi e potenziale dell’IA

Oltre alla valutazione delle vulnerabilità e al rilevamento delle minacce, le aziende vedono nell’IA un enorme potenziale per l’automazione delle attività ripetitive e il miglioramento della gestione dinamica della posizione di sicurezza. Tuttavia, l’efficienza dei costi è considerata un vantaggio minore, principalmente a causa delle sfide normative e dei costi di implementazione.

La visione di Check Point

Check Point sottolinea l’importanza di un’integrazione attenta e una governance rigorosa per sfruttare al meglio l’IA nella sicurezza informatica. Con l’uso di framework indipendenti come NIST CSF, SABSA e Zero Trust Architecture, Check Point offre servizi di consulenza strategica per aiutare le aziende a implementare l’IA in modo sicuro ed efficace.

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