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Media Quality Report 2023, stabili i rischi per i brand

Il Media Quality Report 2023 di IAS rivela una stabilità nel brand risk globale e una riduzione della frode pubblicitaria. Tuttavia, nuove sfide emergono nei social media e nei video digitali, richiedendo soluzioni innovative

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Media Quality Report - IAS: Media Quality Report 2023, stabili i rischi per i brand
Media Quality Report

Il Media Quality Report (MQR) di Integral Ad Science (IAS), giunto alla sua 19ª edizione, offre una panoramica dettagliata sulla qualità delle campagne pubblicitarie digitali a livello globale. Analizzando oltre 280 miliardi di interazioni digitali giornaliere, il report fornisce preziose indicazioni per inserzionisti ed editori.

Brand risk, una stabilità apparente

Nonostante le crescenti minacce come la disinformazione e i deepfake generati dall’intelligenza artificiale, il brand risk globale è rimasto stabile nel 2023, con una diminuzione di 0,1 punti nominali rispetto al 2022, raggiungendo l’1,7%. Questo risultato indica una leggera, ma significativa, riduzione dei rischi associati al posizionamento degli annunci.

L’impatto degli eventi sportivi

Il report ha evidenziato una correlazione tra eventi sportivi di grande rilevanza e un aumento del brand risk. Ad esempio, negli Stati Uniti, il brand risk medio durante la settimana precedente al Super Bowl 2023 è stato del 3,5%, un aumento del 59% rispetto al benchmark del 2,2%. Tuttavia, grazie a strumenti di brand suitability e al contextual targeting, i marketer possono mitigare questi rischi e ottimizzare le performance delle campagne.

Calo della frode pubblicitaria

Un dato positivo emerso dal report riguarda la frode pubblicitaria globale, che è scesa allo 0,6% nelle campagne ottimizzate contro la frode, il valore più basso dal 2020. In Italia, la frode pubblicitaria nel formato video su mobile web è scesa allo 0,5%, mentre nel formato display si è attestata allo 0,6%. Questi risultati sottolineano l’importanza delle campagne ottimizzate per ridurre significativamente i rischi di frode.

Time-in-View e viewability

Il Time-In-View ha raggiunto un nuovo minimo nella seconda metà del 2023, ma il tasso di viewability globale ha toccato livelli record del 76,1%. In Italia, la viewability è migliorata in tutti gli ambienti, con un incremento di 5 punti percentuali per il formato video su desktop. Questi dati indicano che, nonostante la diminuzione del tempo in cui gli annunci sono visibili, la loro visibilità complessiva è aumentata, migliorando l’efficacia delle campagne pubblicitarie.

Sfide future e soluzioni innovative

Le sfide principali per il 2024 riguarderanno principalmente i social media e i video digitali, settori in rapida evoluzione e innovazione. La CEO di IAS, Lisa Utzschneider, ha sottolineato l’importanza di soluzioni innovative per aiutare i marketer e gli editori a proteggere e scalare i loro brand, migliorando al contempo il ROI.

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