Le PMI italiane puntano sull’Intelligenza Artificiale Generativa

Le aziende di medie dimensioni italiane stanno abbracciando con entusiasmo l’Intelligenza Artificiale Generativa (Gen AI), riconoscendola come una leva cruciale per l’innovazione e la crescita. Secondo una recente ricerca condotta da SAP Insights, che ha raccolto dati da 12.003 aziende in tutto il mondo e oltre 330 in Italia, quasi il 60% delle imprese italiane del midmarket considera l’adozione della Gen AI una priorità aziendale assoluta.

L’importanza strategica della Gen AI per il midmarket italiano

La ricerca “Mid Market and Business Priorities” evidenzia come le aziende italiane con 250-1.500 dipendenti stiano investendo in tecnologia e innovazione per affrontare l’incertezza economica e migliorare la propria resilienza. Il 58% delle imprese ha classificato l’intelligenza artificiale generativa come una priorità alta, mentre il 91% delle organizzazioni la ritiene almeno una priorità moderata. La direttrice generale di SAP Italia, Carla Masperi, ha sottolineato che l’AI generativa rappresenta la più grande opportunità tecnologica del XXI secolo per le imprese italiane.

Le tecnologie AI come quelle di SAP Business AI non si limitano alla creazione di immagini o video: stanno rivoluzionando i processi aziendali attraverso l’automazione, l’analisi dei dati e la capacità di prendere decisioni rapide e sicure. Le imprese italiane, infatti, vedono l’AI come un driver di innovazione, con il 51% che la considera fondamentale per creare nuovi modelli di business e generare nuove fonti di entrate.

L’impatto dell’AI sui processi aziendali

L’adozione della Gen AI si riflette in diverse aree critiche del business. Il 50% delle aziende italiane del midmarket prevede che la Gen AI avrà un impatto significativo su supply chain e logistica, migliorando l’efficienza e riducendo i tempi di risposta. Inoltre, lo stesso numero di imprese ritiene che l’AI migliorerà la sicurezza dei dati e la privacy, mentre il 47% prevede un cambiamento positivo nei percorsi di formazione e sviluppo delle competenze dei dipendenti.

Il 46% delle imprese ha dichiarato che l’intelligenza artificiale aiuterà a rendere i processi decisionali più agili e adattivi, facilitando l’adattamento rapido a un mercato in continuo cambiamento.

L’AI è già presente nelle PMI italiane

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la Gen AI non è solo un piano per il futuro, ma una realtà presente nelle PMI italiane. Il 43% delle aziende sta già utilizzando l’AI per creare contenuti di marketing e vendita, mentre un altro 43% la impiega per la rilevazione di frodi, dimostrando l’importanza della sicurezza. L’automazione dei processi di assunzione (42%) e il monitoraggio della conformità normativa (41%) sono altri ambiti in cui l’intelligenza artificiale sta generando valore concreto per le imprese.

Le sfide da affrontare: dati e integrazione dei sistemi

Nonostante l’entusiasmo, le aziende italiane di medie dimensioni devono ancora affrontare sfide significative. La ricerca SAP evidenzia che il 38% delle imprese segnala difficoltà legate alla scarsa integrazione tra i sistemi, che ostacola i processi decisionali. Anche la qualità dei dati rappresenta un ostacolo rilevante: il 37% degli intervistati ha indicato che la mancanza di dati di qualità penalizza l’efficacia delle soluzioni AI.

Altri ostacoli includono la resistenza al cambiamento da parte di dipendenti e manager (29%) e le problematiche legate alla supply chain (34%). Tuttavia, come afferma Carla Masperi, collaborare con partner tecnologici affidabili come SAP, che già integra l’AI nei propri sistemi, è la chiave per superare queste barriere e trasformare il potenziale della Gen AI in vantaggi concreti per le imprese.

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