Ransomware e truffe digitali, il report di Gen svela le nuove minacce

La cybersicurezza continua a essere un campo di battaglia sempre più complesso e pericoloso. Il recente Threat Report di Gen Q2/2024 (secondo trimestre del 2024) ha messo in luce come i criminali informatici abbiano adottato nuovi strumenti, sfruttando le potenzialità dell’intelligenza artificiale (IA) per rafforzare i loro attacchi contro i consumatori. Questo panorama in evoluzione richiede attenzione e consapevolezza da parte degli utenti, i quali devono imparare a difendersi da truffe sempre più sofisticate.

L’evoluzione delle minacce: deepfake e ransomware

Uno degli aspetti più inquietanti del Threat Report di Gen riguarda l’uso crescente dei deepfake, una tecnologia che consente di creare falsi video o immagini estremamente realistici. Questi strumenti vengono utilizzati per truffe finanziarie, facendo leva su celebrità o eventi di risonanza globale per ingannare le persone. Un esempio recente è quello del gruppo CryptoCore, che ha sfruttato video deepfake di eventi ufficiali per rubare criptovalute attraverso campagne di donazioni fasulle.

Oltre ai deepfake, il report evidenzia anche un aumento significativo degli attacchi ransomware. Nel secondo trimestre del 2024, questi attacchi contro i consumatori sono cresciuti del 24%, con l’India che ha registrato un incremento del 379%. I ransomware colpiscono spesso attraverso file piratati, bloccando l’accesso ai dati personali e richiedendo un riscatto per sbloccarli. Anche se alcuni grandi gruppi come LockBit sono stati fermati, la minaccia rimane reale, e Gen raccomanda backup regolari come misura preventiva.

Come l’IA potenzia le truffe

L’intelligenza artificiale ha trasformato radicalmente le strategie degli scammer. Le truffe che promettono guadagni facili attraverso investimenti in criptovalute o lavori part-time sono in continua crescita. Attraverso l’uso di IA generativa, queste truffe diventano sempre più sofisticate, rendendo difficile distinguere tra realtà e inganno. Secondo Siggi Stefnisson, CTO di Gen, “i truffatori sono astuti e abili nello sfruttare i temi di maggiore interesse per i consumatori, come elezioni politiche, amore o sicurezza finanziaria”.

Un esempio concreto è la truffa del volo di SpaceX IFT-4, durante la quale circa 50 account YouTube sono stati dirottati per trasmettere eventi falsi che promuovevano criptovalute. Con una semplice scansione di un codice QR, migliaia di persone sono state indirizzate a pagine fraudolente, causando perdite per 1,4 milioni di dollari.

La minaccia del furto di identità digitale

Il furto di identità digitale è una delle nuove frontiere del crimine informatico. Con l’aumento delle violazioni aziendali e la vendita di dati personali sul Dark Web, i cybercriminali mirano a rubare le informazioni personali direttamente dai dispositivi degli utenti. Gli InfoStealer e i Mobile Banker sono due strumenti utilizzati per appropriarsi di dati bancari, credenziali di accesso e altre informazioni sensibili. Ad esempio, nel secondo trimestre del 2024, il banker TeaBot ha preso di mira gli utenti di Revolut, camuffandosi da semplice lettore di PDF.

Gen ha introdotto strumenti come LifeLock, che offrono una guida in 12 passaggi per aiutare gli utenti che temono di essere stati vittime di furto d’identità. Questo strumento si rivela fondamentale per chiunque voglia proteggere le proprie informazioni personali e limitare i danni di un attacco.

Come proteggersi

Nonostante il rapido aumento delle minacce, esistono modi concreti per proteggersi. I marchi di Gen, tra cui Norton, Avast, LifeLock e altri, hanno bloccato oltre un miliardo di attacchi unici al mese nel secondo trimestre del 2024, dimostrando l’efficacia delle soluzioni di sicurezza informatica nel contrastare le truffe.

La protezione contro queste minacce deve includere:

1. Software di sicurezza aggiornato: Utilizzare strumenti affidabili come quelli offerti da Gen per identificare e bloccare potenziali attacchi.
2. Formazione continua: Essere consapevoli delle nuove minacce e imparare a riconoscere gli schemi di truffa è fondamentale per non cadere vittima.
3. Backup regolari: In particolare, per difendersi dal ransomware, è essenziale eseguire backup dei propri dati.

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