Cybersicurezza
Sanità sotto attacco hacker: da Unicusano il master in Data Protection e Cyber Security
Unicusano lancia il master Data Protection e Cyber Security per fronteggiare il +35% di attacchi hacker alle strutture sanitarie italiane. Corsisti formati ad affrontare rischi informatici nel settore e ottenere certificazioni riconosciute
L’Italia sta affrontando una crescente minaccia di attacchi hacker, soprattutto nel settore sanitario. Strutture come ospedali, laboratori e centri medici, che gestiscono dati sensibili di grande valore, sono sempre più bersaglio di attacchi informatici. Nel corso dell’ultimo anno, il numero di attacchi è aumentato del 35%, come rilevato dall’Agenzia per la cyber sicurezza nazionale e dalla Clusit. A fronte di questa crescente sfida, l’Università telematica Unicusano ha lanciato un nuovo master di II livello mirato a formare figure professionali essenziali per contrastare questa minaccia: i Data Protection Officer e gli specialisti di cyber security.
La crescita degli attacchi informatici nel settore sanitario
Le strutture sanitarie italiane, insieme agli enti governativi, conservano enormi quantità di dati sensibili, rendendole obiettivi privilegiati per gli hacker. Nel periodo della pandemia, il fenomeno degli attacchi informatici è esploso, con un incremento del 24,8% rispetto all’anno precedente. Oltre il 13% degli attacchi ransomware ha avuto come target le strutture sanitarie. Inoltre, il Dark web conta oggi ben 464 risorse che vendono dati sanitari, il 35% in più rispetto al 2021.
I motivi alla base di questi attacchi criminali includono il valore dei dati gestiti dalle strutture sanitarie, l’utilizzo di tecnologie obsolete nel settore e la mancanza di preparazione e cultura sulla cyber security sia tra il personale medico sia tra gli utenti finali. Questi fattori pongono l’Italia in cattiva posizione rispetto ad altri paesi europei in termini di sicurezza informatica nel settore sanitario.
Telemedicina e ulteriori sfide
La telemedicina è destinata a diventare sempre più centrale nell’organizzazione dei servizi sanitari italiani. Con l’avanzamento delle tecnologie, sarà possibile monitorare i pazienti da remoto, riducendo così gli accessi ospedalieri. Tuttavia, l’incremento di informazioni e dati connessi alla telemedicina aumenta anche i rischi di accessi non autorizzati, sia dall’esterno sia all’interno delle organizzazioni.
Il nuovo master di II livello dell’Unicusano
Al fine di affrontare questa emergenza e formare professionisti adeguatamente preparati, l’Unicusano ha lanciato il master “La gestione dell’innovazione digitale nella sanità: Data Protection Officer, cyber security and information security specialist”. Questo programma di formazione mira a fornire competenze interdisciplinari, legali, di cyber security e organizzative, necessarie per gestire efficacemente i rischi informatici nel settore sanitario.
La durata del master è di 1.500 ore, durante le quali i partecipanti acquisiranno una conoscenza approfondita della normativa sulla protezione dei dati e delle nuove tecniche di cyber security. Un modulo specifico sarà dedicato al ruolo di specialista di cyber security, sia per coloro che hanno una conoscenza di base nel settore, sia per chi desidera aggiornarsi sulle nuove metodologie di attacco e difesa.
Ruoli chiave nel settore sanitario
Il master si rivolge a figure professionali fondamentali per la sicurezza informatica in ambito sanitario, tra cui i Data Protection Officer responsabili dell’organizzazione e della protezione dei dati sensibili. Oltre a loro, il corso formerà tecnici IT, amministratori di sistema e impiegati informatici.
L’importanza delle certificazioni
Il master Unicusano non trascura l’importanza delle certificazioni riconosciute nel settore. Dimostrare la conformità agli standard internazionali diventa cruciale per l’organizzazione dell’impresa, sia pubblica sia privata, e per partecipare a bandi di gara.
La crescente minaccia degli attacchi informatici nel settore sanitario richiede interventi immediati. Il nuovo master di II livello “La gestione dell’innovazione digitale nella sanità” promosso dall’Unicusano si propone di formare figure chiave, come i Data Protection Officer e gli specialisti di cyber security, per proteggere efficacemente i dati sensibili delle strutture sanitarie italiane. La preparazione di professionisti competenti ed esperti è fondamentale per garantire la sicurezza delle informazioni e preservare la fiducia del pubblico nel sistema sanitario del paese.
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