Seguici su

Cybersicurezza

Affrontare le minacce informatiche nell’era dell’IA

In un mondo digitale sempre più complesso e pericoloso, la sicurezza informatica è una sfida che richiede un approccio intelligente e innovativo. Microsoft si impegna a essere all’avanguardia nella protezione degli utenti e delle aziende, utilizzando l’IA come un alleato potente nella lotta contro le minacce informatiche

Avatar

Pubblicato

il

Cybersecurity e sicurezza informatica (© Depositphotos)
Cybersecurity (© Depositphotos)

Negli ambienti digitali, la sicurezza informatica è diventata una priorità fondamentale per individui e aziende, specialmente con l’avvento dell’Intelligenza Artificiale (IA) che, sebbene offra opportunità senza precedenti, presenta anche rischi significativi. In risposta a questa sfida sempre crescente, Microsoft ha lanciato la sesta edizione del suo report di intelligence, Cyber Signals, una risorsa cruciale per comprendere e affrontare le minacce informatiche nell’era dell’IA.

Una visione chiara delle minacce informatiche

Il rapporto, sviluppato in collaborazione con OpenAI, fornisce un’analisi approfondita sulle minacce informatiche legate agli attori statali che cercano di sfruttare i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) per condurre attacchi sofisticati. Microsoft ha individuato movimenti incrementali di questi attori malevoli e ha agito prontamente per proteggere le sue piattaforme e gli utenti, riuscendo a intercettare oltre 65 trilioni di segnali maligni al giorno grazie alle sue soluzioni di sicurezza all’avanguardia.

L’utilizzo dell’IA per la sicurezza informatica e le strategie di Microsoft

Un elemento chiave del rapporto riguarda l’impiego dell’IA sia da parte dei criminali informatici che degli stessi difensori. Microsoft ha evidenziato come gli attaccanti stiano sfruttando l’IA per automatizzare e perfezionare i loro attacchi, utilizzando tecniche come la creazione di deepfake per il phishing e la sintesi vocale per ingannare gli utenti. Tuttavia, Microsoft stessa utilizza l’IA per proteggere i propri asset interni, adottando un approccio multifronte che include il rilevamento delle minacce abilitato dall’IA e l’analisi comportamentale per individuare attività sospette.

Per proteggersi da queste minacce sempre più sofisticate, Microsoft ha implementato diverse strategie di sicurezza, tra cui il principio Zero Trust che richiede un’autenticazione completa per ogni richiesta di accesso e l’adozione diffusa dell’autenticazione a più fattori, che ha dimostrato di ridurre il rischio di account takeover fino al 99%.

Integrare l’AI per un’efficienza ottimale

L’integrazione dell’IA nelle pratiche di cybersecurity, come dimostrato dall’introduzione di strumenti come Microsoft Copilot for Security, porta vantaggi tangibili. Gli utenti che hanno accesso a tali strumenti hanno registrato un aumento significativo della precisione nelle attività e una maggiore velocità di completamento, evidenziando l’importanza di incorporare l’IA nelle strategie di difesa informatica.

Il ruolo dell’IA nella sicurezza informatica è in costante evoluzione. Microsoft adotta un approccio proattivo ed esplorativo, studiando come l’IA possa migliorare ulteriormente le misure di sicurezza esistenti e sviluppando applicazioni innovative, come l’utilizzo dell’AI generativa per sviluppare codici sicuri e l’impiego dell’apprendimento automatico per rilevare e rispondere alle minacce in tempo reale.

Continua a leggere le notizie di Diario Innovazione e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *