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Cybersicurezza

Simulatore di movimento del mouse, i rischi cyber di un dispositivo sottovalutato

I simulatori di movimento per mouse, usati per il lavoro da remoto, possono nascondere malware e minacciare i dati aziendali. Kaspersky consiglia alle aziende di adottare soluzioni di protezione e corsi di formazione per i dipendenti

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Postazione di lavoro
Postazione di lavoro (© Memin Sito - Pixabay)

L’uso di simulatori di movimento del mouse, o mouse jigger, è aumentato con la diffusione dello smartworking e del lavoro ibrido, attirando l’attenzione degli esperti di cybersicurezza. Questi dispositivi, che mantengono il computer in uno stato di attività continua, possono rappresentare una grave minaccia informatica per le aziende. Recenti analisi condotte da Kaspersky mettono in guardia: questi strumenti, all’apparenza innocui, possono rivelarsi veicoli di malware se provenienti da fornitori non affidabili, compromettendo dati sensibili e sistemi aziendali.

Cos’è un mouse jigger e come funziona?

Un mouse jigger è un dispositivo che simula il movimento del mouse per evitare che il computer entri in modalità sleep e per mantenere attivi gli strumenti di comunicazione aziendali. È un dispositivo fisico che si inserisce nella porta USB del computer e che “muove” il cursore a intervalli regolari.

Nonostante la loro popolarità, gli esperti di Kaspersky avvertono che tali dispositivi potrebbero nascondere insidie. In particolare, alcuni modelli in vendita su marketplace globali provengono da fornitori non verificati e possono contenere malware capaci di compromettere i dati aziendali, rappresentando un rischio concreto di attacco informatico.

Il pericolo nascosto dei malware attraverso i dispositivi USB

I malware su dispositivi USB sono una delle minacce in crescita. Nel 2024, Kaspersky ha registrato un aumento dei casi di infezioni causate da dispositivi rimovibili come chiavette USB e simulatori di movimento del mouse, bloccando oltre 290 milioni di attacchi solo in Europa. La facilità con cui un dispositivo infetto può introdurre codice malevolo rende i simulatori di movimento una porta d’ingresso potenziale per attacchi su vasta scala.

“Questi simulatori di movimento possono diventare strumenti nelle mani dei cybercriminali per ottenere accesso non autorizzato ai dati aziendali”, ha spiegato Marc Rivero, Lead Security Researcher di Kaspersky.

Proteggere i sistemi aziendali con le raccomandazioni di Kaspersky

Per prevenire attacchi da dispositivi infetti, Kaspersky consiglia alle aziende di adottare soluzioni di sicurezza e buone pratiche che possano proteggere i sistemi aziendali e aumentare la consapevolezza dei dipendenti. Tra le raccomandazioni:

  1. Utilizzare soluzioni di protezione endpoint affidabili, come Kaspersky Next, per difendere i dispositivi aziendali da minacce sia online che offline.
  2. Formare i dipendenti sulla cybersicurezza attraverso corsi periodici, in modo che riconoscano i potenziali rischi di inserire dispositivi non autorizzati nei computer aziendali.
  3. Scansionare i dispositivi USB con strumenti di sicurezza come Kaspersky Premium, per rilevare eventuali malware prima che possano diffondersi nel sistema.

Come proteggere anche i dispositivi personali

Anche i lavoratori da remoto possono adottare precauzioni per proteggere i propri dispositivi. Installare una soluzione antivirus completa e preferire dispositivi di brand affidabili sono misure essenziali per mantenere i propri dati al sicuro.

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