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Sony punta sul mercato dei veicoli elettrici con la nuova divisione Mobility. E presenta il nuovo Suv

Nel giorni scorsi a Las Vegas, presso il CES2022, Sony ha presentato il SUV elettrico VISION-S 02, evoluzione della berlina elettrica VISION-S 01 che aveva già presentato al CES 2020

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Sony, il gigante giapponese dell’elettronica, sta gestendo una nuova delicata fase della sua vita imprenditoriale: lo sbarco nel settore dell’auto. La compagnia nipponica ha annunciato che nella primavera di quest’anno verrà costituita la Sony Mobility Inc. con la quale il gruppo diventato globale con prodotti come il Walman e i primi lettori di CD si lancerà nel settore dell’auto elettrica.

Nel giorni scorsi a Las Vegas, presso il CES2022, Sony ha presentato il SUV elettrico VISION-S 02, evoluzione della berlina elettrica VISION-S 01 che aveva già presentato al CES 2020 e che tra la fine del 2020 e lo scorso anno è stata testata sulla strada in Europa soprattutto in merito alla sicurezza e alla user experience della tecnologia d’interfaccia macchina-uomo (HMI).

Poi da aprile 2021 sono iniziati i test di guida con l’utilizzo della rete 5G, che continueranno per affinare sempre più la tecnologia.

Quello che caratterizza lo sforzo di Sony nel campo dell’auto elettrica è, in particolare, legato al modello di business che la compagnia intende mettere in campo. Sony infatti, più che a fornire l’hardware, intende focalizzarsi sul software e i contenuti, mettendo a frutto l’enorme magazzino e know-how che ha a disposizone.

Si tratta di un modello che Sony ha già sperimentato con un altro prodotto di grande successo, apparentemente lontano per concezione: Aibo, il cane-robot. “Abbiamo adottato il modello di Aibo e intendiamo andare in quella direzione”, ha spiegato al Nikkei Asia il presidente del settore auto elettrica si Sony Kenichiro Yoshida. “Invece di vendere l’hardware e finira lì, noi useremo il software per creare un ambiente in cui potrà procedere uhn’evoluzione dei veicoli per 5-10 anni”, ha aggiunto Izumi Kawanishi, il general manager di Sony per la robotica e l’intelligenza artificiale.

Le auto elettriche, quindi, non dovrebbero essere vendute in sé, ma diventare parte di un modello di abbonamento con tariffe periodiche per gli aggiornamenti software che dovrenbbero migliorare i contenuti e le funzioni della vettura. Questo avrebbe per i clienti il vantaggio di avere un modello di auto elettrica in continua evoluzione e per la Sony un flusso di entrate stabile e perdurante nel tempo.

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