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Streaming vs TV tradizionale e la soluzione del programmatic
Il programmatic sta rivoluzionando la TV, consentendo ai broadcaster di massimizzare il valore degli utenti e competere con le piattaforme di streaming. Questa tecnologia offre targeting preciso, ottimizzazione in tempo reale e nuove opportunità di monetizzazione
La trasformazione digitale nel mondo della televisione ha subito un’accelerazione significativa con l’ascesa della Connected TV (CTV). La diffusione di piattaforme di streaming come Netflix e Prime Video ha rivoluzionato il modo in cui gli spettatori accedono ai contenuti, portando a un calo della TV lineare tradizionale. I nativi digitali, in particolare, preferiscono il click immediato sui loghi delle app di streaming piuttosto che navigare tra i canali tradizionali. Questo cambiamento richiede ai broadcaster di adattarsi rapidamente per rimanere rilevanti, come analizzato da Michele Salani, Associate Director, Advertiser Solutions di PubMatic.
Il telecomando, simbolo della nuova era televisiva
Il telecomando ha assunto un nuovo ruolo nell’ecosistema televisivo moderno. Con pulsanti dedicati alle app di streaming, è diventato il simbolo dell’accesso immediato ai contenuti preferiti degli utenti. Tuttavia, ottenere visibilità su questo device è una sfida, riservata a poche piattaforme con risorse significative. I broadcaster devono adottare strategie innovative per catturare l’attenzione degli spettatori, in particolare delle generazioni più giovani.
Il Programmatic: la soluzione per massimizzare il valore degli utenti
Per rimanere competitivi, i broadcaster possono fare affidamento sulla tecnologia programmatic. Questo strumento consente di associare le preferenze degli spettatori con gli obiettivi dei media buyer, permettendo un targeting preciso dell’audience e l’ottimizzazione delle campagne pubblicitarie in tempo reale.
Miglior audience targeting
Con il programmatic, i broadcaster possono segmentare le audience utilizzando vari parametri, come dati demografici, comportamenti e interessi. Questo approccio personalizzato aumenta l’engagement degli spettatori e offre vantaggi significativi per i consumatori, i broadcaster e gli advertiser. La possibilità di integrare dati di prima e terza parte permette agli advertiser di raffinare ulteriormente il target, ottimizzando la portata e l’impatto delle campagne.
Vendita efficiente degli spazi pubblicitari e ottimizzazione in tempo reale
L’automazione della vendita degli spazi pubblicitari tramite il programmatic consente ai broadcaster di allocare le risorse in modo ottimale e migliorare il ritorno sugli investimenti (ROI). Questa efficienza nella vendita degli spazi pubblicitari è essenziale per rimanere competitivi nel mercato odierno.
Uno dei principali vantaggi del programmatic è la capacità di ottimizzare la pubblicità in tempo reale, adattandola ai comportamenti e alle preferenze degli spettatori. Questo garantisce che i contenuti rimangano rilevanti e coinvolgenti, mantenendo un alto livello di attenzione e coinvolgimento.
Maggiore creatività e conformità
Il programmatic consente ai broadcaster di offrire una varietà più ampia di formati pubblicitari, con controlli di conformità integrati. Questo rende la pubblicità più coinvolgente e attraente, riducendo al contempo l’impatto sulle risorse interne dedicate alla gestione creativa.
Insight basati sui dati e diversificazione delle opportunità di monetizzazione
L’analisi dei dati è fondamentale per i broadcaster, poiché fornisce informazioni preziose sul comportamento degli spettatori. Questi insight consentono di prendere decisioni informate sulla creazione dei contenuti e sulle strategie pubblicitarie. Il programmatic offre dati in tempo reale, utili per migliorare il ROI e pianificare future campagne pubblicitarie.
Il programmatic advertising apre nuove vie di monetizzazione per i broadcaster. Adottare un approccio flessibile consente di sfruttare rapidamente le ultime tendenze del panorama media, creando opportunità di guadagno aggiuntive.
Yield management avanzato
Le campagne in programmatic, basate su un meccanismo d’asta, aiutano i broadcaster a determinare quanto i buyer sono disposti a pagare per il loro inventory. Questo insight è prezioso per stabilire i prezzi, soprattutto in periodi di alta domanda.
Adattabilità, la chiave del successo futuro
Ironia della sorte, il telecomando, nato per “zittire” la pubblicità, è ora la chiave per accedere a un universo di contenuti finanziati dalla pubblicità stessa. Il programmatic è la soluzione ideale per i broadcaster che vogliono restare competitivi, offrendo esperienze personalizzate agli spettatori e nuove opportunità agli advertiser. Combinando la tradizionale importanza della televisione con l’innovazione del programmatic, i brand possono raggiungere un pubblico più vasto e offrire esperienze di consumo multicanale ottimali.
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