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Cybersicurezza

Truffe sentimentali, AI e crypto: l’Italia tra le nazioni più colpite

Le truffe romantiche nel mondo delle criptovalute sono aumentate del 40%, favorite dall’intelligenza artificiale. Bit2Me ha sventato frodi per 4,4 milioni di euro e propone 5 consigli per difendersi dalle crypto scam sempre più sofisticate

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Truffe sentimentali e criptovalute
Truffe sentimentali e criptovalute (© DDW)

Nel mondo in continua evoluzione delle criptovalute, le minacce non arrivano più solo da hacker o malware, ma anche da relazioni virtuali insospettabili. Le cosiddette romance scam, o truffe romantiche, sono aumentate del 40% nel solo 2024, alimentate da strumenti di intelligenza artificiale generativa che le rendono sempre più sofisticate e convincenti.

Criptotrappole, il boom delle “romance scam”

Nel 2024, secondo Chainalysis, le perdite legate alle truffe in criptovalute hanno toccato i 12,4 miliardi di dollari. Tra queste, le “romantic scam” si sono distinte per la loro crescita vertiginosa: un aumento del 210% nei depositi verso account fraudolenti. I truffatori sfruttano l’IA per automatizzare interazioni, creare identità credibili e ingannare le vittime nel tempo.

Le truffe “pig butchering”, come vengono chiamate negli ambienti investigativi, iniziano spesso con un innocente messaggio su social o app di incontri, ma evolvono in manipolazioni emotive che mirano al furto di fondi in criptovaluta.

In Italia 1 possessore di criptovalute su 5 ha incontrato problemi

Secondo uno studio del Politecnico di Milano, il 20% dei 3,6 milioni di possessori italiani di criptovalute ha vissuto esperienze problematiche, soprattutto per attacchi di phishing e difficoltà durante le fasi di acquisto e gestione degli asset digitali.

Questo dato conferma che la sicurezza non è mai troppa, e che l’alfabetizzazione digitale è fondamentale, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione, come gli anziani.

Bit2Me: 4,4 milioni di euro in frodi sventate

Bit2Me, azienda spagnola leader nel settore degli asset digitali e registrata presso la Banca di Spagna, ha dichiarato di aver impedito truffe per un valore di 4,4 milioni di euro tra il 2023 e il 2025. Solo nel 2024 le frodi bloccate sono state pari a 2,9 milioni di euro, in aumento del 93,3% rispetto all’anno precedente.

Grazie alle sue tre certificazioni ISO e UNE sulla compliance e alle politiche antifrode, Bit2Me è oggi uno degli exchange più sicuri sul mercato, tanto da essere candidata ai Rankia Italy Awards 2025 come miglior piattaforma crypto.

5 consigli per proteggersi dalle truffe crypto

Bit2Me ha diffuso una guida pratica per aiutare gli utenti a difendersi:

  1. Verificare la legittimità delle piattaforme: informarsi su reputazione, licenze e recensioni;

  2. Non condividere mai le proprie password, nemmeno con presunti partner online;

  3. Diffidare di promesse di guadagni facili: se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente è una truffa;

  4. Formarsi e restare aggiornati: la conoscenza è il primo strumento di difesa;

  5. Usare l’autenticazione a due fattori (2FA) per aumentare la sicurezza degli account crypto.

IA e cripto, il lato oscuro della tecnologia

L’intelligenza artificiale non è solo uno strumento d’innovazione: nelle mani sbagliate, può diventare un’arma. I truffatori digitali sfruttano l’IA per scalare e ottimizzare le frodi, generando dialoghi convincenti, foto realistiche e identità fittizie.

Secondo i dati, i fornitori di servizi fraudolenti basati su IA hanno registrato un aumento del 1900% dei ricavi. Una minaccia concreta e in forte crescita che richiede maggiore consapevolezza da parte degli utenti.

Difendersi è possibile, ma serve consapevolezza

In un contesto dove crypto e AI si intersecano sempre più, il rischio di diventare vittime di frodi è elevato. Ma informarsi, usare strumenti sicuri e restare vigili può fare la differenza. Le truffe romantiche non sono solo una minaccia economica: colpiscono la fiducia, l’autostima e la dignità delle persone.

Per questo, educazione digitale e strumenti di protezione devono diventare priorità nella nuova economia decentralizzata.

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