Cybersicurezza
User Experience, la chiave nascosta per la sicurezza
Nel 2025 le password restano centrali per la sicurezza aziendale, ma una UX insoddisfacente spinge gli utenti a comportamenti rischiosi. La soluzione? Rendere le credenziali invisibili nei flussi di lavoro quotidiani

Nel panorama tecnologico del 2025, la sicurezza digitale rimane strettamente legata all’uso delle password, nonostante il desiderio diffuso di eliminarle. Laura Balboni, senior product marketing manager di CyberArk, sottolinea che la user experience (UX) insoddisfacente rappresenta oggi una minaccia concreta alla sicurezza aziendale.
L’importanza critica della UX nella cybersecurity
Nonostante i progressi nell’autenticazione passwordless, le password restano il principale vettore di attacco per hacker e cybercriminali. Il vero problema, tuttavia, non risiede esclusivamente nelle tecnologie adottate, ma nelle modalità in cui gli utenti interagiscono con queste. Come evidenzia Laura Balboni, spesso la sicurezza fallisce proprio per colpa di una UX che spinge gli utenti verso comportamenti pericolosi, come riutilizzare password deboli o condividerle in maniera non sicura.
Perché una cattiva UX aumenta i rischi
Secondo una ricerca condotta da CyberArk, il 67% dei dipendenti aggira le policy di sicurezza aziendali per facilitare la propria produttività. Questa tendenza non è semplice negligenza, ma il risultato diretto di un sistema di gestione delle password troppo complicato. Le password difficili da ricordare portano inevitabilmente ad azioni rischiose, come inviare documenti sensibili via email personali o memorizzare credenziali in fogli di calcolo.
Dalle password visibili alla password invisibile
Per risolvere questo problema, non è necessario eliminare completamente le password, ma basta renderle “invisibili” agli utenti. Questo significa integrare le credenziali direttamente nei flussi di lavoro, eliminando la necessità per gli utenti di ricordarle o gestirle. Quando l’esperienza utente diventa fluida e trasparente, anche la sicurezza aziendale ne trae beneficio immediato.
I benefici della sicurezza guidata dall’esperienza
Una UX efficace porta a comportamenti più sicuri: niente più riutilizzo di password, nessuna condivisione non autorizzata e nessuna perdita di accesso al cambio di personale. Inoltre, consente ai team IT di monitorare in tempo reale eventuali compromissioni, facilitando l’applicazione delle policy aziendali in modo trasparente.
Laura Balboni sottolinea l’importanza di progettare la sicurezza partendo dall’empatia verso gli utenti, in modo che i controlli di sicurezza diventino naturali e intuitivi, riducendo così le resistenze e aumentando la compliance.
UX e sicurezza devono lavorare insieme
Secondo il report CyberArk 2025 Identity Security Landscape, l’87% delle aziende ha subito almeno due violazioni di sicurezza legate all’identità nell’ultimo anno. Offrire una migliore UX non è più opzionale, ma rappresenta una linea di difesa imprescindibile per ogni azienda che voglia garantire una protezione efficace.
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