Streaming gratuito con pubblicità, il 76% degli italiani dice sì

Il 76% degli italiani è disposto ad accettare la pubblicità nei servizi di streaming in cambio di abbonamenti gratuiti o a prezzi più bassi. Questa tendenza è emersa da uno studio condotto da The Trade Desk e YouGov, che ha analizzato come le abitudini di fruizione dei contenuti streaming stiano cambiando in Italia.

L’arrivo della pubblicità su Amazon Prime Video

Dal 9 aprile, anche Amazon Prime Video ha introdotto la pubblicità in Italia, seguendo l’esempio di Netflix e Disney+. Questo modello di abbonamento “ad-supported” sembra trovare un ampio consenso tra gli spettatori italiani, offrendo nuove opportunità per le piattaforme di raggiungere un pubblico più vasto.

La concentrazione degli spettatori sulle Connected TV

Un dato sorprendente dello studio è che il 73% degli italiani presta la massima attenzione ai contenuti che guarda su connected TV, inclusa la pubblicità. Questo livello di concentrazione è significativamente più alto rispetto a chi guarda YouTube (59%) o i social media (52%), e molto più elevato rispetto alla TV tradizionale, dove solo il 35% degli spettatori dichiara di essere realmente attento a ciò che vede sullo schermo.

Le preferenze degli italiani per i servizi di streaming

Lo studio rivela che il 54% degli intervistati preferirebbe un servizio di streaming gratuito sovvenzionato dalla pubblicità, mentre il 43% opterebbe per un abbonamento più economico ma con pubblicità. Questi dati indicano una crescente accettazione della pubblicità come mezzo per ridurre i costi di abbonamento.

Opportunità per gli advertiser

La crescente attenzione degli spettatori ai contenuti delle connected TV apre nuove possibilità per gli advertiser. Raggiungere un pubblico così coinvolto rappresenta una grande opportunità per migliorare l’efficacia delle campagne pubblicitarie digitali. Con un pubblico che presta attenzione alla pubblicità, le aziende possono aspettarsi un ritorno più alto sugli investimenti pubblicitari.

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