Idee & Consigli
HAT Music: dove i talenti musicali incontrano gli esperti del settore
La startup milanese ha sviluppato un’app che crea connessioni tra gli artisti emergenti e i professionisti della musica, offrendo nuove prospettive di crescita e collaborazione. Già raccolti 250mila euro in pre-seed

HAT Music: un’opportunità per la crescita dei talenti musicali
Perché è così difficile per un artista o una band emergente entrare in contatto con le persone giuste che possano aiutarlo/a a sviluppare la propria carriera musicale? Questa è la domanda che ha ispirato il lavoro di HAT Music, startup milanese fondata con l’obiettivo di superare le difficoltà di connessione tra i talenti emergenti e i professionisti del settore musicale.
In Europa, gli artisti spendono infatti 7 miliardi di euro all’anno lavorando con le persone sbagliate. Se un artista è insoddisfatto, impiega dai 6 ai 12 mesi per cambiare esperto musicale.
Secondo i dati di Spotify, ogni minuto vengono pubblicate 83 canzoni. Solo l’1,22% dei brani supera i 100.000 stream; il 98% di questi brani proviene da artisti emergenti (14,8 milioni in Europa). A causa di questa dinamica, gli artisti spendono tempo e denaro per cercare di crescere e raggiungere gli esperti del settore musicale, utilizzando piattaforme come LinkedIn e Instagram che si rivelano non funzionali nella ricerca dell’esperto giusto.
L’assenza di un canale diretto tra artisti e Music Experts (case discografiche, A&R, artist manager, ecc.) costringe molti talenti a ripiegare su collaborazioni già esplorate, spesso senza i risultati sperati, rallentando così il loro percorso di crescita.
Hat Music, guidata da Emanuele Sanfelici – CEO (ex PwC con un passato da Dj e musicista), Gea Venneri – CMO (background in ambito marketing e Robopsychology) e Riccardo Lapi – CTO (sviluppatore ed ex Founder di una tech company), ha così deciso di creare una Mobile App, già disponibile su iPhone e Android, pensata per supportare gli artisti emergenti e indipendenti nella ricerca dei giusti Music Experts per la propria carriera.
Quello che rende unica questa soluzione è la sua capacità di affrontare una problematica che riguarda entrambe le parti: non solo gli artisti, ma anche i professionisti del settore musicale, sono spesso in difficoltà nel selezionare i progetti musicali. A supporto del team, vi sono Advisor di massimo livello, tra cui Chiara Santoro – ex YouTube Music Executive (EMEA) – e Andrea Corelli – ex Manager in Sony e Universal Music.
Al team specializzato, si unisce ora il sostegno degli investitori, con B4i – Bocconi 4 innovation, l’hub imprenditoriale dell’università Bocconi dove HAT Music sta svolgendo un programma di accelerazione, come investor principale in una raccolta pre-seed di 250mila euro già effettuata con successo e realizzata in poche settimane, a conferma dell’interesse sulla soluzione.

Nella foto, da sx a dx: Riccardo Lapi (CTO), Gea Venneri (CMO), Emanuele Sanfelici (CEO)
Una mission chiara: valorizzare il talento attraverso le connessioni giuste
«Crediamo in un’industria musicale più accessibile, trasparente e collaborativa. E stiamo lavorando per trasformare questa visione in realtà, una connessione alla volta». Con queste parole, Emanuele Sanfelici – CEO di HAT Music definisce l’obiettivo che guida ogni passo della startup. Formata da musicisti, appassionati e visionari, la squadra di HAT Music mette infatti al centro dei propri valori due principi fondamentali: accessibilità e innovazione.
Per questo, utilizzare il servizio è facile e intuitivo: agli artisti basta filtrare i professionisti grazie alle categorie, l’esperienza e il genere musicale. In futuro, con l’integrazione dell’AI Music Assistant in fase di sviluppo, l’analisi sarà ancora più approfondita e personalizzata. In pochi passaggi, il percorso ideale per lanciare la propria carriera diventerà subito più chiaro.
Una volta individuato il match ideale, è possibile quindi organizzare una call conoscitiva per valutare la compatibilità e capire se si tratta della persona giusta con cui avviare una collaborazione.

Una schermata di anteprima dell’app
Network che fa la differenza: la community di HAT Music
«Con HAT Music abbiamo avuto l’opportunità di creare connessioni significative con professionisti competenti, realmente disponibili ad affiancare gli artisti. Grazie alla piattaforma, siamo riusciti a trovare una social media manager che ci sta supportando nel nostro percorso, permettendoci di portare avanti il progetto in modo più strutturato e professionale» racconta Marco, cantante degli Excape e utente attivo di HAT Music.
Nonostante la sua recente nascita, HAT Music conta già oltre 800 utenti attivi ogni mese e più di 300 call prenotate, segno di una community in continua crescita. La presenza di numerosi Music Experts favorisce un ecosistema dinamico e collaborativo, in cui gli artisti emergenti possono trovare le risorse e i contatti giusti per sviluppare la propria carriera.
Il futuro dell’industria musicale parte da HAT Music
A supportare questa evoluzione, HAT Music si avvale della consulenza di advisor con anni di esperienza nell’industria musicale. La startup ha inoltre avviato una collaborazione con Merakyn, agenzia di consulenza con professionisti certificati Meta, Google, LinkedIn e specializzata nel lancio di Startup. Grazie a queste sinergie, la piattaforma sta affinando di continuo le proprie soluzioni per rispondere alle esigenze degli artisti, offrendo strumenti sempre più efficaci per la promozione musicale.
Entrare in questa rete di professionisti e talenti è ora più semplice che mai. Per scoprire come Hat Music può supportare ogni percorso artistico, si può visitare il sito ufficiale https://hatmusic.it da cui ci si può unire alla community.
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