Intelligenza artificiale
Italia sempre più digitale: boom di computer con tecnologia AI
Il 36% dei PC venduti in Italia è già dotato di tecnologia AI. Acer, durante un evento al Senato, evidenzia come prossimità, formazione e ascolto siano fondamentali per portare l’Intelligenza Artificiale in imprese e scuole
La trasformazione digitale sta accelerando in maniera decisiva anche in Italia, dove il 36% dei PC venduti è già equipaggiato con tecnologie AI Ready. Un dato che certifica l’ingresso dell’Intelligenza Artificiale nei contesti produttivi, educativi e istituzionali. Lo ha evidenziato Acer durante l’evento “Intelligenza artificiale – Economia reale”, tenutosi nella prestigiosa Sala Isma presso il Senato della Repubblica.
L’AI come motore dell’economia reale
Durante l’incontro, organizzato su iniziativa del Senatore Massimo Garavaglia, Cristina Pez, Commercial Director B2B and Education di Acer EMEA, ha tracciato un quadro chiaro: in Europa il 44% dei PC venduti oggi integra chip di nuova generazione progettati per dialogare con l’AI, mentre in Italia si è passati, in un solo anno, dal 25% a oltre un PC su tre.
Secondo Acer, la vera spinta all’innovazione non risiede solo nella tecnologia, ma nella prossimità con imprese, professionisti e scuole, dove ogni giorno nascono esigenze reali.

Acer in Senato
Prossimità e partner, la ricetta Acer per un’AI utile
L’azienda sottolinea come la presenza capillare sul territorio e il dialogo con i partner costituiscano un vantaggio competitivo strategico: trasformare l’AI da concetto astratto a strumento concreto capace di aumentare produttività, sicurezza e collaborazione.
Un ruolo centrale è attribuito ai progetti pilota, fondamentali per introdurre soluzioni innovative senza stravolgere identità aziendali consolidate. Tra gli esempi citati, la realtà artigianale Cieffe Milano, specializzata in abiti prêt-à-porter di alta gamma, che ha integrato l’AI mantenendo intatta la propria tradizione manifatturiera.
Intelligenza Artificiale e scuola: preparare i professionisti del futuro
Il settore educativo rappresenta uno dei fronti più sensibili e strategici. Secondo il World Economic Forum, il 60% dei bambini che oggi frequentano la scuola primaria svolgerà lavori che ancora non esistono. Per questo, spiega Pez, servono nuove competenze digitali e percorsi formativi personalizzati, inclusivi e sicuri.

Cristina Pez – Acer EMEA
Acer collabora da anni con istituti scolastici per progettare dispositivi convertibili e soluzioni nate dal confronto diretto con docenti e dirigenti. L’obiettivo è chiaro: supportare gli insegnanti, liberandoli da compiti ripetitivi e fornendo strumenti per monitorare i progressi degli studenti in modo puntuale.
I tre pilastri Acer per l’innovazione
L’intervento si è concluso richiamando i principi che guidano la visione dell’azienda:
- Prossimità: ascolto del territorio e dialogo diretto con imprese e scuole;
- Ascolto: costruire prodotti su misura delle esigenze reali;
- Formazione: accompagnare l’adozione dell’AI con competenze adeguate.
Tre elementi che, secondo Acer, rendono l’innovazione sostenibile, accessibile e realmente utile.
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