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Cybersicurezza

La cybersecurity nelle mani dei CEO (con gravi lacune)

Quasi la metà dei CEO non conosce i termini base della cybersecurity, rivela un report di Kaspersky. La carenza di competenze informatiche e la formazione insufficiente sono ostacoli critici per le aziende globali nella lotta contro le minacce digitali

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Cybersecurity - Kaspersky: la cybersecurity nelle mani dei CEO (con gravi lacune)
Cybersecurity (© Depositphotos)

Cybersecurity è un termine che evoca immagini di hacker, virus e firewall, ma per i CEO e i dirigenti di alto livello, questa parola rappresenta una sfida complessa e cruciale. Secondo un recente report di Kaspersky, quasi la metà dei CEO non possiede le competenze di base necessarie per proteggere adeguatamente le loro aziende da minacce informatiche sempre più sofisticate.

La carenza di conoscenze in cybersecurity dei CEO

Il report di Kaspersky rivela che il 48% dei dirigenti è confuso dai termini base della cybersecurity come malware, phishing e ransomware. Questo dato è allarmante, considerando che questi stessi dirigenti sono responsabili della sicurezza dei dati aziendali. La comprensione superficiale delle minacce informatiche non solo espone le aziende a rischi, ma ostacola anche la strategia di difesa digitale a livello C-suite.

Sfide globali e formazione insufficiente

La carenza di competenze informatiche è un problema riconosciuto a livello globale. Il 75% delle aziende considera questa mancanza un grave problema a lungo termine. La formazione insufficiente e le limitazioni di budget sono tra le principali sfide che impediscono ai dirigenti di affrontare efficacemente le minacce informatiche. Kaspersky sottolinea che l’allocazione delle risorse e la formazione continua sono essenziali per migliorare la postura di sicurezza delle organizzazioni.

La minaccia interna

Non sono solo gli attacchi esterni a preoccupare: gli errori dei dipendenti causano oltre il 10% degli incidenti informatici. Tra questi, il 16% è provocato dal personale, il 15% dai dipendenti IT e il 14% dai dirigenti IT. Le violazioni intenzionali delle policy di sicurezza rappresentano un altro 26% degli incidenti, indicando una necessità urgente di una cultura della resilienza informatica.

La cyber checklist dei C-suite

Per colmare queste lacune, Kaspersky propone diverse misure:

  • Investimenti in corsi di formazione per tutto il personale.
  • Servizi di threat intelligence avanzati come Kaspersky Next.
  • Simulatori interattivi per valutare le competenze in scenari critici.

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