Nuovo record per Avast con 10 miliardi di attacchi bloccati nel 2023

Il gigante della sicurezza informatica, Avast, ha recentemente annunciato un risultato senza precedenti nel campo della protezione digitale ha bloccato ben 10 miliardi di attacchi nel corso del 2023. Questo dato segna un notevole aumento del 49% rispetto all’anno precedente, evidenziando la crescente complessità e aggressività delle minacce informatiche.

Le minacce informatiche in crescita nel quarto trimestre del 2023

Secondo il recente rapporto trimestrale sulle minacce di Avast, le truffe, il phishing e il malvertising hanno continuato a rappresentare oltre il 75% di tutte le minacce informatiche durante il quarto trimestre del 2023. Un dato preoccupante che dimostra la persistenza di tali pratiche dannose nel panorama digitale attuale.

Notifiche push dannose e deepfake sono le nuove armi dei truffatori

Durante gli ultimi tre mesi del 2023, Avast ha rilevato un aumento significativo nell’uso di notifiche push dannose e deepfake da parte dei truffatori. Queste tecniche sofisticate mirano a ingannare le vittime con contenuti apparentemente autentici, spesso utilizzati per scopi fraudolenti come truffe finanziarie. L’intelligenza artificiale continua a giocare un ruolo chiave nella creazione di truffe sempre più credibili, mettendo a dura prova la capacità delle persone di distinguere tra contenuti reali e manipolati.

I file PDF e lo sfruttamento dei cookie bersaglio per gli attacchi informatici

Un altro trend allarmante evidenziato nel rapporto è l’aumento degli attacchi basati su file PDF. Avast ha bloccato più di 10 milioni di questi attacchi nel quarto trimestre del 2023, proteggendo così milioni di utenti in tutto il mondo. I truffatori hanno utilizzato i file PDF come veicolo per una serie di minacce, dalle truffe di phishing a quelle più sofisticate che sfruttano i link dannosi per ingannare le vittime. La natura platform-agnostic dei file PDF li rende un bersaglio ideale per la distribuzione di malware, contribuendo così alla diffusione delle minacce informatiche.

Inoltre, una delle tendenze più preoccupanti è lo sfruttamento dell’endpoint OAuth di Google da parte degli info-stealer per rubare i cookie di autenticazione. Questi cookie contengono informazioni sensibili che consentono agli attaccanti di accedere ai dati personali e finanziari delle vittime. Questa nuova forma di furto è stata rapidamente adottata da vari attori delle minacce, evidenziando la necessità di costante vigilanza e protezione online.

Per ulteriori informazioni e per accedere al rapporto completo sulle minacce del quarto trimestre del 2023 di Avast, si può visitare il sito ufficiale.

Continua a leggere le notizie di Diario Innovazione e segui la nostra pagina Facebook