Startup
Quickfisco raccoglie 900mila euro per rivoluzionare la gestione fiscale delle Partite IVA in Italia
La startup Quickfisco ottiene 900mila euro in un pre-seed per sviluppare la sua piattaforma, combinando tecnologia e consulenza umana per semplificare la gestione fiscale di oltre 3,7 milioni di Partite IVA
Quickfisco, la startup che sta rivoluzionando la gestione contabile e fiscale delle Partite IVA in Italia, annuncia la chiusura del suo primo pre-seed di 900mila euro. Le nuove risorse – raccolte in un mix di equity crowdfunding e grant – saranno investite sulla crescita del team, lo sviluppo tecnologico della piattaforma e il marketing.
La mission di Quickfisco
Nata con l’obiettivo di digitalizzare un mercato che conta in Italia circa 3,78 milioni di Partite IVA, Quickfisco è una novità sul panorama italiano delle piattaforme di gestione della fiscalità per due motivi: in primis perché è autorizzata ad agire come “intermediario fiscale abilitato” – senza, quindi, i meccanismi classici del marketplace – mantenendo la responsabilità nei confronti del cliente dall’inizio alla fine; in secondo luogo, perché combina la componente “umana” a quella tecnologica, fornendo di fatto non solo una suite di strumenti digitali che rispondono, in modo molto puntuale, a delle esigenze contabili e fiscali precise (ad esempio la fatturazione elettronica o il previsionale delle tasse), ma anche e soprattutto l’expertise “umana” di consulenti fiscali dedicati, che accompagnano ciascun cliente nello sviluppo della sua gestione contabile e fiscale.
“Ciò che ci differenzia è il modello di responsabilità verso il cliente e il fatto di non configurarci “solo” come una piattaforma – spiega Antonino Rindone, Founder e CEO di Quickfisco, insieme a Massimo Pezzini, co-founder e commercialista iscritto all’albo, e Gianluca Tirri, co-founder e Managing Director – aver scelto di essere un “intermediario fiscale abilitato” è una scelta di campo: Quickfisco non è solo un “connettore” tra il cliente e il professionista, ma il soggetto che ha in capo la responsabilità della dichiarazione dei redditi del cliente.
Possiamo farlo grazie a un modello che mette le persone al centro: la tecnologia automatizza i processi, ma sono le persone che apportano quel valore consulenziale che ci permette di prenderci la piena responsabilità di tutto il processo. Per questo, investiamo sui commercialisti, che consideriamo un asset strategico: per loro stiamo anche sviluppando una parte della nostra tecnologia in modalità SaaS, in modo che possa essere sfruttata tanto dai nostri team interni quanto messa al servizio dei professionisti.”
Come verranno gestiti i fondi raccolti
Quickfisco investirà le risorse raccolte nello sviluppo della tecnologia, del marketing e del team. Dal punto di vista tecnologico, in particolare, parte dei capitali raccolti saranno utilizzati per finalizzare lo sviluppo della piattaforma e degli algoritmi in grado di automatizzare i principali processi relativi all’elaborazione di dichiarativi fiscali, da destinare tanto al cliente finale quanto agli operatori fiscali. L’azienda, entro la fine del 2023, svilupperà, inoltre, anche una versione mobile, sia iOS che Android della propria web app, che aiuterà l’utente a prendere il pieno controllo della sua situazione contabile e fiscale, monitorando scadenze, flussi di cassa e previsionali tasse.
L’obiettivo finale è quello di fornire un servizio ancora più completo e di elevata qualità a milioni di clienti che spesso faticano a trovare un supporto rapido per la gestione fiscale della propria partita iva.
Quickfisco, che attualmente supporta le P.Iva in regime forfettario e a breve sarà in grado di supportare anche quelle in regime ordinario, nell’ultimo anno ha attivato alcune convenzioni con diversi ordini professionali in tutta italia ed è cresciuta del 600% YoY: “Grazie a questi fondi, abbiamo la possibilità di accelerare la nostra crescita. Continueremo ad innovare e a migliorare le nostre soluzioni, puntando a semplificare e digitalizzare il più possibile la gestione contabile e fiscale delle Partite IVA in Italia”, conclude Gianluca Tirri, Co-founder & Managing Director di Quickfisco.
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